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Milan-Lazio 1-1, non basta un gol di Kakà: Ciani riprende i rossoneri

I Rossoneri a caccia di punti per scacciare la crisi, la Lazio vuole ridurre il distacco dalla zona-Champions.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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rete di kakà

Milan e Lazio si fermano sull'1-1 e, di fatto, escono quasi definitivamente dalla corsa per la Champions, con Napoli e Juventus che vincendo anche stasera spiccano letteralmente il volo. Biancocelesti apparsi molto stanchi e privi di idee, rossoneri che a parte Kakà hanno creato pochissimo: questa la sintesi di Milan-Lazio. Da registrare il ritorno al gol a San Siro di Kakà, che però non è bastato per battere una Lazio tutto sommato ordinata, che con Ciani ha ritrovato la via del gol e strappa un punto prezioso a Milano.

Formazionil. Massimiliano Allegri, la cui panchina sembra nuovamente in bilico, manda in campo la squadra su modello 4-3-3, che vede Gabriel tra i pali, difesa con Abate e De Sciglio laterali difensivi e Zaccardo-Zapata come coppia di centrali. Centrocampo classico con Muntari, De Jong e Montolivo dietro il tridente Birsa-Kakà-Balotelli. Solo panchina per Poli e Matri.

Stesso modulo per Petkovic, che schiera davanti all'incrollabile Marchetti, Cavanda e Radu laterali con Ciani e Cana centrali difensivi; centrocampo con Gonzalez, Ledesma ed Hernanes, tenuti a riposo contro il Cagliari, a sostegno del tridente Klose-Candreva-Perea.

Debutta come sponsor, infine, Lazio Style Channel, il canale ufficiale della società biancoceleste.

Primo tempo. Milan che appare arrembante fin dalle prime battute di gioco: ci prova subito Balotelli dopo appena due minuti, ma fa buona guardia Marchetti che in tuffo respinge. Poco dopo, grande giocata di Montolivo che mette al centro per Muntari che, da ottima posizione, liscia clamorosamente il pallone. Poi tocca a Kakà provare il destro, ma troppo centrale per Marchetti. Al quarto d'ora è ancora il brasiliano ad essere pericolosissimo, con un destro che si perde di un soffio alto sopra la traversa. E' il brasiliano il giocatore più pericoloso della prima parte del match: triangolo con Balotelli e Muntari, e ci riprova dall'altezza del rigore, ma il suo diagonale alla destra di Marchetti è sbagliato di pochissimo. Poi però il Milan si spegne. E la Lazio, che sembra essere scesa in campo per difendere lo 0-0 ne approfitta per rischiare poco e nulla. In pratica, negli ultimi venti minuti di gioco, c'è spazio solo per un giallo per Muntari ed uno per Radu, poi non succede nient'altro. Se non che in tribuna si vedono El Shaarawy e Shevchenko, a tifare chiaramente per i rossoneri.

Secondo tempo. Passano solo nove minuti, ed è finalmente Kakà: il brasiliano riceve da Balotelli, si gira in area e con uno splendido tiro ad effetto trafigge Marchetti per la gioia di San Siro, che esplode in tripudio.

Potrebbe essere l'inizio di una partita avvincente, ed invece entrambe riprendono a fare catenaccio: nel giro di dieci minuti, volano ben quattro gialli, tutti meritassimi: prima Montolivo che falcia Ledesma; poi tocca a De Sciglio che fa fallo su Cavanda; quindi è il turno di Cana ed infine di Balotelli. Poi, all'improvviso, il pareggio della Lazio: dal nulla, su un traversone di Candreva, arriva Ciani che schiaccia in rete, per il pareggio biancoceleste.

Succee poco e nulla nei restanti venti minuti: il Milan prova l'arrembaggio, la Lazio si difende con ordine e rischia pochissimo, strappando il pareggio che, però, l'allontana ancora di più dalla zona Champions. Stessa sorte per il Milan, che con Napoli e Juve a +13 potrebbe già dire addio all'Europa che conta.

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