Milan, l’assist di Maldini a Ibrahimovic: “Zlatan ha personalità ed è un campione”

Ad una settimana esatta dal derby, Paolo Maldini è stato tra i protagonisti del "Festival dello Sport" di Trento. L'indimenticato capitano del Milan e attuale dirigente dell’area tecnico-sportiva del club rossonero, ha riempito una sala di tifosi e ha catalizzato l'attenzione generale con le sue parole. A cominciare da quelle legate al mercato della società di via Aldo Rossi: "Paquetá è un calciatore di talento, non è ancora pronto ma può far sognare i tifosi – ha spiegato Maldini – Ibrahimovic? Io non credo ai giocatori ingombranti".

"Comunque si gestiscono con società forti, e noi lo siamo. Lui è stata un’idea estiva, ma chiaramente avere dei campioni in squadra fa piacere. E Zlatan ha personalità ed è un campione. Una squadra che vuole puntare in alto deve avere giocatori di personalità: i nostri ce l’hanno, ma gente come Higuain e Ibrahimovic aiuta a tirare fuori le potenzialità altrui".

I complimenti a Gattuso e le litigate con Galliani

Tra i tanti argomenti toccati da Maldini, anche quelli legati a Rino Gattuso e all'imminente stracittadina: "Rino ha un grande senso di appartenenza ed è quello che io e Leonardo vogliamo trasferire al Milan – ha aggiunto – Ha tutta la nostra fiducia anche perché ha un'altra grande dote: sa ascoltare. E' stato coraggioso a venire al Milan, ha conoscenze, sa gestire i calciatori e mediare bene con la società. Il derby? Forse in questo momento c'è ancora distanza tra loro e noi, spero non ce ne sia a fine campionato. Higuain o Icardi? Scelgo Higuain. Perché è un campione vero e ha alzato il livello di questa squadra, non solamente con le sue prestazioni ma anche per la maniera di affrontare gli allenamenti".

Dopo aver parlato di Silvio Berlusconi ("E' stato un visionario. È arrivato dicendoci che saremmo diventati i più forti al mondo. Ridevamo tutti, poi sappiamo come è andata a finire"), Paolo Maldini ha poi raccontato del suo rapporto con l'ex amministratore delegato del Milan: "Con Galliani è capitato di litigare. E' una cosa normale, ma abbiamo trascorso 25 anni insieme molto intensi. Vorrei sempre circondarmi di persone che non ti danno sempre e comunque ragione. Così si cresce. Il Monza in A? Secondo me ce la faranno".