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Milan, la rivoluzione di Barbara passa da Albertini e Maldini

Lady B avrebbe già una lista da contattare in vista di giugno. Tra i nomi anche quelli di Fenucci, Bigon, Leonardi e Sogliano.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tutto cambierà a fine anno, a giugno, quando il campionato sarà finito e si potranno tirare le somme di una stagione che ad oggi risulta troppo fallimentare per essere commentata. Il Milan dopo un paio di mesi è già fuori dalla corsa scudetto, lontanissimo dal terzo posto e in ritardo anche per gli ultimi posti d'Europa League. In Champions League fatica a ritagliarsi il secondo posto valido per il passaggio al turno successivo visto che dal primo il Barcellona è ormai inamovibile. Così Barbara Berlusconi, in costante ascesa all'interno dell'organigramma rossonero, sta già facendo le proprie consultazioni in vista del ‘ribaltone' societario che avverrà in estate e che chiuderà l'epopea di Adriano Galliani.

Il Milan ai milanisti – Mentre si rincorrono le voci sull'attuale ad del Milan per il quale la società avrebbe già previsto una buonuscita record e una immediata ‘dislocazione' politica sempre, ovviamente, sotto l'egida di Silvio Berlusconi e mentre si concretizza sempre più l'avvicendamento a fine stagione sulla panchina tra Max Allegri (in odore di Nazionale) e Clarence Seedorf, arrivano alla spicciolata altri dettagli interessanti sui movimenti all'interno del Palazzo rossonero nella sua nuova sede in Zona Portello a Milano. Barbara Berlusconi avrebbe identificato già alcuni nomi per l'area tecnica con cui Seedorf dovrebbe confrontarsi e collaborare,  e sono tutti ex rossoneri abbracciando di fatto il motto caro al padre presidente "il Milan ai milanisti". Infatti Paolo Maldini e Demetrio Albertini potrebbero ritornare ad essere compagni di squadra anche dietro le scrivanie. Il primo, che con l'attuale staff dirigenziale non ha mai legato più di tanto, avrebbe la possibilità di rientrare dalla porta principale nel club cui ha dato tutto e ha ricevuto tantissimo. Un posto legato alle scelte tecniche, quelle di mercato un po' come Marco Branca dai dirimpettai nerazzurri. E potrebbe non essere da solo ma collaborare proprio con Albertini, altro designato a far rientro in Casa madre. Per l'ex centrocampista c'è però comunque da aspettare anche per non forzare la mano alla Figc. Attualmente è vicepresidente federale e sarà il prossimo delegato dell'Italia ai Mondiali in Brasile. Insieme a Seedorf costituirebbero un tridente operativo giovane, affiatato e affidabile.

Le scelte dirigenziali – Ma la rivoluzione di Barbara non si fermerà solamente ai quadri tecnici, dove è in ascesa anche Pippo Inzaghi a completare il tutto. C'è da infondere nuova filosofia aziendale anche nei posti strategicamente dedicati al bilancio e alle finanze. Così ecco che come sostituti di Adriano Galliani si fanno già i nomi di Claudio Fenucci, impegnato con la Roma, e Michele Uva. E poi la scelta delicata del Direttore Sportivo che dev'essere giovane, bravo, ambizioso. Come Riccardo Bigon oggi ds del Napoli, o Pietro Leonardi ad del Parma o ancora  Sean Sogliano ds dell'Hellas Verona.

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