Milan, la rinascita di Menez: “Punto a più di dieci reti ed alla Nazionale” (FOTO)
Jérémy Ménez mette a tacere tutti: il giocatore, che nel 2011 lasciava la Roma e l'Italia per vestire la maglia del Paris Saint-Germain, sembra rinato. Solo ieri, il francese veniva ricordato come una promessa, mai sbocciata, della Francia: un giocatore discontinuo, indisponente e magari anche sopravvalutato. Basta pensare che la Roma lo strappò al Monaco per 12 milioni di euro nel 2008, mentre appena tre anni dopo il Paris Saint-Germain lo comprò per 8 milioni: quest'anno il Milan lo ha strappato per molto meno, a parametro zero, ed in molti vedevano in Menez un giocatore che aveva smarrito se stesso. Ma lui, Menez, ha risposto coi fatti e zittendo tutti: tre reti nelle prime due partite di campionato, con uno splendido gol di tacco realizzato al Parma, a cui ha segnato anche una doppietta. E tanta maturità, in campo e fuori.
"Quando si è giovani è giusto sbagliare, perché ti fa crescere", ha detto Jeremy Menez, "ma ora sono maturato. Adesso vedrete un altro giocatore". Nessun dubbi su chi gli sia stato di immenso aiuto negli ultimi anni: "Ancelotti mi ha aiutato tanto al Paris Saint-Germain, mi ha fatto capire tante cose. Adesso proverò a fare tutto, a dare il massimo: stiamo vivendo un bel momento e voglio che duri quanto più a lungo possibile". Insomma, Menez vuole convincere proprio tutti, e nel modo più "semplice": a suon di reti, e magari riconquistando anche un posto in Nazionale. "Voglio segnare più di dieci reti", ha continuato il francese, "anche perché in Italia ricordano che segnavo quattro gol all'anno: voglio cambiare questa cosa e tornare in Nazionale. Ci tengo a quella maglia, nel 2016 l'Europeo si gioca in Francia e per me sarebbe bello giocare davanti ai nostri tifosi". Pensieri chiari: e la testa va già alla Juventus, nel match di sabato sera. Del resto, proprio i bianconeri lo avevano cercato a lungo da almeno un anno. "Loro hanno una grande squadra, grandi difensori", ha chiosato, "ma se vincessimo sarebbe bellissimo: arriveremmo a nove punti, e nessuno se lo aspetta".
