Milan, la grinta di Montolivo: “Terzo posto e Nazionale, questo il mio 2015!”
Nel Milan che torna da Dubai con un trofeo conquistato e, soprattutto, con una vittoria di prestigio in tasca, spicca la faccia felice di Riccardo Montolivo: tornato al suo posto, dopo il terribile incidente della scorsa estate che gli impedì di volare in Brasile per giocare i Mondiali. Dopo un rientro "soft", il capitano milanista ha ripreso gradi e posizione in campo, alzando il livello qualitativo del centrocampo di Pippo Inzaghi. Un ritorno atteso e sognato, anche dallo stesso giocatore: "Rientrare in campo è stato il mio pensiero fisso, fin dal primo giorno in ospedale a Londra – ha spiegato il "Monto", ai microfoni di Sport Mediaset – Ho aspettato molto questo momento e, quando è arrivato, è stato come esordire una seconda volta, un'emozione grande paragonabile alla mia prima partita in Serie A". Il terribile tackle del giocatore irlandese ha lasciato il segno, anche sulla sua carriera azzurra: "E' un orgoglio per me, indossare la maglia della Nazionale – spiega il giocatore – Sono molto motivato, ma per riconquistarla devo fare prima bene nel Milan".
Il futuro del Diavolo – Napoli, Roma e l'amichevole con i "Galacticos" hanno fatto alzare il livello di autostima tra i giocatori di Pippo Inzaghi. I primi mesi del nuovo tecnico rossonero, sono stati una piacevole scoperta anche per un giocatore "navigato" come l'ex viola: "Il mister sa trasmettere una grande carica. E' davvero un grande motivatore. E' stato capace di imparare in fretta e in questi mesi si sono visti grandi progressi da parte sua. Sa ascoltare e mettere in pratica i consigli che gli vengono dati: dote che, secondo me, non è stata valorizzata a sufficienza. Probabilmente, anche nell'esplosione di Menez c'è il suo zampino". L'obiettivo principale della truppa di "Super Pippo" è il terzo posto: "Se rimarremo umili e lavoreremo duramente, credo che il Milan potrà competere per le prime posizioni – conclude Montolivo – Con la rosa che abbiamo, possiamo farcela!".