Milan, ko a San Siro con l’Empoli. 6-2 della Lazio al Palermo

Il Milan perde in casa con l’Empoli, manca la fuga su Inter e Fiorentina e riapre i giochi per la corsa all’Europa League. Per Martusciello questo successo è fantastico, segue quello con la Fiorentina, e lo avvicina alla salvezza. L’Empoli così risponde anche al Crotone, corsaro in casa della Sampdoria. La Lazio gioca a tennis e batte 6 a 2 il Palermo. Non segna il ‘Gallo’ ma il Toro ne fa tre al Chievo. L’Udinese supera il Cagliari. Nel match dell’ora di pranzo Napoli fermato dal Sassuolo. Negli anticipi tre punti per Atalanta e Fiorentina.

Milan ko con l’Empoli

Non ci si annoia mai a guardare il Milan, che dopo aver regalato emozioni nel derby ha fatto lo stesso con l’Empoli. La squadra di Martusciello tiene bene e nel primo tempo al 40’ passa con una zampata di Mchedlidze. I rossoneri se la giocano a testa bassa e hanno la possibilità di pareggiare su rigore. Ma Suso non è freddo, calcia male e Skorupski respinge. L’occasione mancata viene pagata a caro prezzo. Perché l’Empoli raddoppia con Thiam che, sul filo del fuorigioco, realizza il primo gol in Serie A. Montella manda in campo pure Bacca e con un numero alto di giocatori offensivi trova il gol dell’1-2 con Lapadula. L’assalto del Milan è fortissimo. Ma Skorupski è bravo e quando non c’arriva lo salva la traversa.

6-2 della Lazio al Palermo: tripletta di Keita

In una ventina di minuti, del primo tempo, la Lazio rifila cinque gol al Palermo, chiude la pratica e blinda i tre punti. Immobile segna una doppietta, sale a quota 20 in campionato e diventa poi assist-man per Keita, a cui lascia battere anche un rigore. L’attaccante spagnolo di passaporto senegalese realizza una tripletta e al 26’ porta l’incontro sul 5-0. La Lazio a quel punto decide di fermarsi. Il Palermo, evidentemente scosso negli spogliatoi da Bortoluzzi, nella ripresa si presenta più pimpante, sfrutta un paio di errori della difesa di Inzaghi e segna con Nestorovski e Rispoli. Al 90’ c’è gioia anche per il giovane Crecco, al primo gol in Serie A.

Vincono Crotone, Torino e Udinese

Molto intensa la sfida di ‘Marassi’ tra Sampdoria e Crotone. I calabresi sono vicini alla retrocessione, ma stanno lottando in modo meraviglioso. La squadra di Nicola si batte all’ultimo sangue e vince pure in casa della Sampdoria, che pure aveva chiuso il primo tempo in vantaggio con un gol del solito Schick, ormai una certezza. L’attaccante ceco realizza un gol favoloso. La giocata con cui si è portato avanti il pallone è da campionissimo. Il Crotone non molla, cerca di rispondere, trova l’1-1 con il solito Falcinelli e poi nel finale segna il 2-1 con Simy.

Il Chievo, privo di una mezza dozzina di giocatori, è in un momento molto difficile. Il Torino non si è fatto pregare e ne ha approfittato, ma la squadra granata pur dominando si è complicata abbastanza la vita come ha fatto in larga parte del campionato. Nella ripresa i granata passano con Ljajic e raddoppiano con Zappacosta, autore di un gran gol. Pellissier accorcia le distanze, ma poco dopo arriva il 3-1 di Iago Falque.

L’Udinese batte 2-1 il Cagliari. Delneri sale a quota 43 punti e conferma anche con questo successo di aver fatto un lavoro eccezionale. Nel primo tempo Théréau sbaglia un rigore. Nella ripresa segnano Perica, Angella e Borriello, al sedicesimo centro in campionato.

Al Napoli non basta Milik

Un pareggio che sa di sconfitta per il Napoli, che viene ancora una volta fermato dal Sassuolo e rischia di allontanarsi in modo definitivo dalla Roma, che se batte nel Monday Night il Pescara si riporta a +4. Eppure i partenopei hanno giocato bene e sono passati in vantaggio a inizio ripresa con Mertens, al ventiduesimo gol in campionato. Un errore di Hamsik però regala il pari a Berardi. La sorte non aiuta la squadra di Sarri che colpisce una traversa (Mertens), un palo (Insigne) e poi va sotto. Reina dopo aver compiuto un grande intervento viene superato da Mazzitelli. Milik entra in campo e con una bella girata torna al gol dopo sette mesi, finisce 2-2, un risultato pessimo per il Napoli.

Fiorentina-Inter, pirotecnico 5-4

Nove gol in una partita si vedono molto raramente. Al ‘Franchi’ tutte queste reti sono state siglate in meno di settanta minuti. La Fiorentina passa con Vecino, poi l’Inter con l’uno-due di Perisic e Icardi ribalta il risultato, ma nella ripresa si scioglie. Bernardeschi sbaglia un rigore prima dei gol di Astori, Vecino e Babacar, autore di una doppietta. Icardi nel finale realizza altri due reti, che rendono meno pesante la sconfitta per Pioli.

Tris dell’Atalanta al Bologna

Con carattere l’Atalanta batte il Bologna e conquista tre punti fondamentali per la corsa all’Europa League. Conti e Freuler segnano subito e sembrano chiudere l’incontro. Ma il Bologna c’è e con Destro e Di Francesco rientra in partita. Un gol di Caldara nel finale decide l’incontro.