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Milik salva il Napoli al Mapei Stadium: col Sassuolo finisce 2-2

Si interrompe la striscia di vittorie esterne della squadra di Maurizio Sarri: gli azzurri dilapidano il vantaggio iniziale di Mertens andando sotto grazie alle reti di Berardi e Mazzitelli ma nel finale è Milik a rimettere le cose a posto. Gli azzurri meritavano di più della squadra di Eusebio Di Francesco ma la poca lucidità e la sfortuna hanno pesato sul risultato finale.
A cura di Vito Lamorte
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Un pareggio pirotecnico tra Sassuolo e Napoli al Mapei Stadium interrompe la striscia di 7 vittorie consecutive esterne della squadra di Maurizio Sarri che durava dalla gara di Firenze (3-3) e rallenta la rincorsa al secondo posto dei partenopei. Gli azzurri dilapidano il vantaggio iniziale di Mertens andando sotto grazie alle reti di Berardi e Mazzitelli ma nel finale è Milik a rimettere le cose a posto con un goal bello e importante (non segnava da settembre). Gli azzurri meritavano di più della squadra di Eusebio Di Francesco per quanto visto in campo ma la poca lucidità e la sfortuna (due legni colpiti dagli azzurri) hanno pesato sul risultato finale.

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Eusebio Di Francesco si presenta con la formazione migliore e schiera Lirola, Cannavaro, Acerbi e Dell'Orco davanti a Consigli. Mediana con Pellegrini, Sensi e Duncan dietro al tridente composto da Berardi, Defrel e Ragusa. Maurizio Sarri mette in campo la squadra titolare e l'unico cambio rispetto al solito è la presenza di Strinic per Ghoulam. Gli altri difensori davanti a Reina sono Hysaj, Albiol e Koulibaly. Centrocampo formato da Allan, Jorginho e Hamsik che supportano Callejon, Mertens e Insigne.

Primo tempo. Le due squadre si affrontano a viso aperto ma sono entrambe molto brave a non farsi trovare impreparate negli ultimi metri e le occasioni da goal si contano sulle dita di una mano nella prima parte ma i 22 in campo impongono un bel ritmo alla gara. Al 24′ Duncan sembra essere pronto per essere sostituto a causa di un problema alla coscia ma dopo le cure mediche riesce a rimanere in campo senza problemi. Al minuto 30 Callejón cerca la porta da posizione difficile ma la palla finisce sull'esterno della rete. La pressione della squadra di Sarri sale con il passare dei minuti ma è il Sassuolo ad andare più vicino al vantaggio con un tiro di Berardi dopo una cappellata di Koulibaly al limite dell'area. Lo stesso difensore senegalese pochi minuti dopo compie un intervento sontuoso e riesce a evitare che la palla arrivi a Defrel posizionato a centro area. Molto propositivo Lorenzo Insigne che con due conclusioni pericolose dal limite mette paura a Consigli.

Secondo tempo. Di Francesco nella ripresa effettua subito due cambi, inserendo Mazzitelli e Matri per Pellegrini e Defrel. Dopo un inizio incerto con diversi errori da una parte e dall'altra arriva il vantaggio del Napoli: Hamsik verticalizza Callejon che pennella per Mertens e il belga deve solo appoggiare in rete di testa. Per il numero 14 partenopeo è il goal numero 22 in campionato: ne aveva realizzate altrettante nelle scorse tre stagioni. Un'annata memorabile per Dries Mertens. Pochi minuti dopo la rete del Napoli arriva il punto del pareggio del Sassuolo: Hamsik prova a scaricare di testa a Reina dal limite ma sulla traiettoria si butta Berardi come un falco, salta il portiere azzurro e deposita nel sacco. L'esterno del Sassuolo non segnava su azione dal 28 agosto 2016.

Il Napoli prende in mano la gara e colpisce due legni con Dries Mertens e Lorenzo Insigne: il primo calcia una punizione bellissima che si stampa sulla traversa mentre il secondo colpisce un clamoroso palo dopo un bel dribbling su Lirola. Dopo la pressione della squadra di Sarri ecco il vantaggio del Sassuolo: in seguito ad una bella punizione di Ricci deviata da Reina (super parata!) è arrivato il tiro dal limite di Mazzitelli, su appoggio di Ragusa, che non lascia scampo al numero uno spagnolo. È la prima rete in campionato per il centrocampista del Sassuolo proveniente dalla Primavera della Roma.

Subito dopo il vantaggio del Sassuolo Maurizio Sarri butta nella mischia Arkadiusz Milik che su azione d'angolo scaraventa in rete la palla con una girata da distanza ravvicinata: il centravanti polacco non segnava dalla doppietta contro il Bologna del 17 settembre scorso. Si tratta della quinta realizzazione della punta azzurra. La squadra partenopea protesta per un tocco di mano di Cannavaro sull'ultima azione ma Damato non è della stessa opinione e concede il calcio d'angolo, invece del rigore. Si spengono qui le speranze del Napoli.

https://youtu.be/EFpCc3iBIXs

La lettura. Una partita sottotono nella prima parte ma con una ripresa a dir poco avvincente. Il Napoli mette in mostra i soliti problemi nella fase difensiva e sulle uniche due occasioni create dal Sassuolo nel secondo tempo subisce altrettante reti. Ottima intuizione di Sarri nel finale quando manda in campo Milik che subito la butta dentro e ridà vigore alla squadra: il polacco realizza il quinto goal stagionale e torna a scrivere il suo nome nel tabellino marcatori dopo l'infortunio di ottobre. Mai come oggi la sfortuna si è accanita contro gli azzurri: la traversa di Mertens e il palo di Insigne gridano vendetta. Di Francesco ha messo in campo una squadra molto compatta ed è riuscito a strappare un punto ad una grande squadra come il Napoli: molto bene la lettura delle mezze ali e degli esterni sulle linee di passaggio degli avversari e i ribaltamenti di fronte fulminei, che sono il pane quotidiano di questa squadra.

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