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Milan, Inzaghi: “Sassuolo temibile, Cerci può giocare solo 25 minuti!”

Alla vigilia della ripresa del campionato, il tecnico rossonero parla dell’impegno contro i neroverdi e regala carezze al nuovo arrivato: “Cerci è sempre stata la mia priorità. Purtroppo deve ritrovare la condizione”.
A cura di Alberto Pucci
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Ripartire dalle ultime gare del 2014, amichevole di Dubai compresa. Ha le idee chiare Filippo Inzaghi che, in conferenza stampa, ha presentato il prossimo impegno dei rossoneri e, inevitabilmente, ha commentato l'arrivo di Cerci e l'addio di Torres: "La prima partita dopo la sosta, nasconde sempre insidie – attacca il tecnico milanista – Il Sassuolo è una squadra ben organizzata e ben allenata da Di Francesco. E' alla nostra portata, ma ci vorrà un Milan come quello visto recentemente. Dobbiamo dare continuità e mi auguro che l'amichevole con il Real Madrid ci abbia dato la sicurezza di essere sulla strada giusta". Dopo la carezza a quello che poteva essere il suo primo presidente da allenatore ("Squinzi? Lo ringrazierò sempre, mi ha fatto sentire importante"), Inzaghi ha dato il benvenuto ad Alessio Cerci: "E' sempre stato la mia priorità – ha spiegato Inzaghi – Andavo sempre dal presidente, chiedendo di Cerci. Ha grande voglia e lo vedo già inserito bene nel nostro gruppo. Deve ritrovare la condizione, perché ha giocato poco nell'Atletico. Non può partire dal primo minuto, ha solo 25 minuti nelle gambe".

Adios Niño – L'input di Silvio Berlusconi, durante la sua ultima visita a Milanello, è stato chiaro: questo Milan può e deve lottare per il terzo posto: "Dobbiamo pensare gara dopo gara – risponde l'allenatore – La classifica la guarderemo alla fine. Se ci sarà continuità e se giocheremo come abbiamo fatto con Roma, Napoli e Real, faremo sicuramente bene. Le parole del presidente sono sempre importanti per noi. Domani giochiamo a San Siro e vogliamo vincere per alimentare l'entusiasmo". Per la prima volta, la maglia numero nove non comparirà tra i convocati. Fernando Torres è già un lontano ricordo: "Ho dovuto fare delle scelte – spiega Inzaghi – Quando Menez mi ha dimostrato di poter giocare in quel ruolo, ho scelto dio puntare su di lui. Con Torres ci siamo lasciati bene. Ci ha mandato un messaggio molto bello, che poi vi faremo avere. Lo scambio con l'Atletico Madrid? Un affare per tutti!".

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