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Milan, Inzaghi: “Samp squadra con dei valori, ma noi possiamo raggiungerla”

Il tecnico fa il punto sulla sfida in casa della rivelazione di Mihajlovic con l’obiettivo di riacciuffare il terzo posto.
A cura di Marco Beltrami
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Dopo il clamoroso tonfo interno contro il Palermo, il Milan è pronto a riscattarsi. Nell'anticipo dell'11a giornata di Serie A la formazione rossonera sarà impegnata sul campo della Sampdoria, rivelazione assoluta di questo avvio di stagione e terza della classe. L'obiettivo della squadra di Inzaghi è quello di strappare i 3 punti per raggiungere gli uomini di Mihajlovic al terzo posto della graduatoria. Impresa tutt'altro che semplice per il Milan che dovrà fare molta attenzione al cospetto di una squadra ben messa in campo: "C'e' una squadra con dei valori e con un ottimo gruppo. Ci saranno sempre alti e bassi e a Genova andavo sempre coi piedi di piombo. Siamo incappati in una domenica storta col Palermo e il ‘Berlusconi' è stato onorato al massimo volendo vincerlo con una squadra importante. La Samp ha grande spirito e ottimi giocatori. Possiamo raggiungerli, siamo pronti a una grande sfida. E' bello giocare a Marassi, ci aspettiamo una bella gara".

Contro il Palermo, Milan anche sfortunato

Ai microfoni della stampa nella classica conferenza stampa della vigilia, Inzaghi è tornato anche ad analizzare la sconfitta contro il Palermo: "Ho rivisto la gara, l'impegno non è mancato. L'1-2 ci ha fatto male, abbiamo avuto poca reazione d'insieme. Tutti ci tenevano a vincerla. Abbiamo avuto anche tre occasioni per andare in vantaggio col 70% di possesso. Poi c'è  stata un'autorete ed il 2-0 ci ha tagliato le gambe. Sappiamo che dobbiamo crescere e ripartire da qui. Il Palermo è stato anche fortunato, siamo stati troppo disordinati nel voler recuperare la partita. Ci servirà da lezione".

Tante assenze nel Milan

Per Sampdoria-Milan i rossoneri dovranno rinunciare a Muntari, Abate e Alex con Zapata in forse. Quasi certamente dunque Inzaghi opererà scelte forzate, mentre per quello che concerne l'attacco il tecnico si augura in un pronto ritorno al gol dei suo giocatori offensivi: "Il nostro leader è il gioco. Fino a una giornata fa eravamo il miglior attacco. Possiamo portare tanti giocatori al gol, gli attaccanti devono stare sereni. Sono sicuro che presto troveranno il gol. Le assenze? Siamo un po' tirati, forse è meglio cosi', ci sono meno imbarazzi e meno pensieri".

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