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Milan, Inzaghi rilancia: “Battiamo la Samp e puntiamo all’Europa”

Superpippo lancia la sfida e punta alla Zona Coppe. Dopo due successi consecutivi contro la Sampdoria sarà sfida diretta a San Siro e il tecnico rossonero non vuole fermarsi proprio ora.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'appetito vien mangiando e per Filippo Inzaghi è arrivato il momento della portata principale: l'Europa. Che è ritornata ad essere un obiettivo raggiungibile dopo la vittoria di Palermo che ha rilanciato le ambizioni rossonere per la Zona Coppe. Che se dovesse arrivare potrebbe anche far ricredere il popolo milanista sul cambio tecnico in panchina a fine anno. Perché se è vero che si sta studiando per il dopo SuperPippo è pur vero che un approdo al quinto/sesto posto potrebbe lasciare tutto così com'è per dare continuità e provare a credere in un progetto senza una forzata ed ennesima rifondazione.

Lottando per un posto in Europa e gettando le basi per la ripartenza nella prossima stagione continuando a vincere, come a Palermo così contro la Sampdoria nel prossimo appuntamento del campionato che attende i rossoneri. "Penso che con questa proprietà torneremo grandie adesso lavoriamo per conquistarci un posto nelle Coppe: la Sampdoria domenica è un banco di prova importante. E' dura vedere il Milan che non lotta per lo scudetto".

Filippo Inzaghi lo sa, due successi consecutivi sono solamente il principio di quella che per le prossime 9 gare dovrà diventare una vera e propria scalata. La squadra sembra aver ritrovato certezze sopite e convinzioni nei propri mezzi tecnici. E contro i blucerchiti di Mihajlovic sarà uno scontro diretto proprio per le zone europee della classifica: "Le due vittorie consecutive? Non possiamo accontentarci. Al primo passo falso tutti sono pronti a criticare. Sono felice dei due risultati consecutivi e lo sono soprattutto per i ragazzi. Domenica con la Sampdoria sarà un banco di prova importante. Dobbiamo mettere in campo la voglia di comandare il gioco, perché siamo il Milan. La grande stagione di Menez? Non mi prendo meriti. E' stato bravo Jeremy a mettersi a disposizione"

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