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Milan-Inter derby 2011, 31.a giornata Serie A

A San Siro la partita più attesa dell’anno: ci si gioca una bella fetta di scudetto.
A cura di Gianni Monaco
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Raramente il Milan, negli ultimi anni, si è presentato al derby di ritorno in testa. E' così stavolta, coi rossoneri che hanno due punti in più dell'Inter, tre sul Napoli e sei sull'Udinese. Nonostante la vetta nella classifica di Serie A, il morale non può essere alle stelle.

Le ultime due gare dei rossoneri sono state un clamoroso fiasco: pari contro il Bari e sconfitta a Palermo, contro una squadra senza più obiettivi in campionato. Nemmeno l'Inter, ultimamente, ha fatto cose straordinarie in campionato. A Brescia i nerazzurri hanno strappato solo un pari. Col Lecce hanno vinto, sì, ma soffrendo molto. Le cifre, per, sono da record se si aggiunge il lavoro fatto in tutto il 2011. Con Leonardo in panchina, i nerazzurri hanno ottenuto la bellezza di 12 vittorie in 15 partite.

I bookmakers dicono che non ci sono favoriti. La vittoria di una delle due squadre è data a 2,60, il pareggio a 3,30. Mancheranno due grandi protagonisti: Lucio da una parte, Ibrahimovic dall'altra. Entrambi sono squalificati. Moltissimi i dubbi di formazione, sia per Leonardo, sia per Allegri. Il tecnico brasiliano spera ancora di recuperare Ranocchia, Chivu e Milito. L'allenatore del Milan, dal canto, suo, conta di avere Pato e Van Bommel.

La sfida si infiamma già nelle dichiarazioni dei protagonisti, "voglio vedere Leonardo sconfitto" ha dichiarato Boateng. L'ex Portsmouth, che probabilmente partirà titolare, ha poi continuato: “da fuori può sembrare che l’Inter abbia più entusiasmo, ma magari nel chiuso dello spogliatoio hanno paura. Il Milan è avanti e loro dovranno fare più sforzi di noi”. Su Leonardo: “Il suo passaggio fra squadre di una stessa città fa parte del business, ma io non lo farei mai. Almeno, non una stagione dietro l’altra. Io dico solo che voglio batterlo e farlo tornare a casa col pensiero della sconfitta in testa”.

Leonardo, dal canto suo, mostra serenità: "Potrebbero mandarmi a quel paese, ma va bene così. Siamo tutti liberi di esprimere le nostre idee, anche io ho mandato a quel paese qualcuno, non siamo mica in un convento. Questo è calcio, è passione, è irrazionalità. Non mi va neanche di parlare di queste cose, c'è tanto tempo per mandare a quel paese qualcuno, non è detto – ha aggiunto l'ex allenatore del Milan – che lo facciano proprio in quelle tre ore".

Massimo Allegri ha parlato di gara non decisiva: "Ultimamente la cosa che non mi piace è che si pensi che ogni gara sia una sentenza definitiva per lo scudetto, lo si è detto dopo il Napoli, e invece adesso gli azzurri sono in corsa, il campionato si vince con la matematica, è inutile fare mille congetture ora, certo sono discorsi che si fanno che alcune partite siano decisive, ma noi dobbiamo pensare gara per gara".

Intanto Diego Milito è pronto a giocare. Il grande protagonista della passata stagione scalpita per partire titolare. Sarà ballottaggio tra lui e Pazzini. Al momento il favorito è l'ex attaccante di Atalanta, Fiorentina e Sampdoria.

Queste le probabili formazioni di Milan-Inter (stasera, ore 20,45):

Milan: Abbiati; Abate, Nesta, T. Silva, Zambrotta; Gattuso, Seedorf, Flamini; Boateng, Pato, Robinho. A disposizione: Amelia, Yepes, Antonini, Van Bommel, Merkel, Emanuelson, Cassano. All: Allegri.

Inter: Julio Cesar; Maicon, Ranocchia, Chivu, J. Zanetti; T. Motta, Cambiasso; Pandev, Sneijder, Eto’o; PazziniA disposizione: Castellazzi, Materazzi, Cordoba, Nagatomo, Kharja, Stankovic, Milito. Allenatore: Leonardo.

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