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Milan, il nome giusto è Roberto Mancini: dopo il closing possibile addio a Montella

Yonghong Li non è soddisfatto di Montella e punta su un nome di caratura internazionale come quello del tecnico jesino per dare inizio al nuovo corso rossonero. Che inizierà dal prossimo 14 aprile quando verrà ufficializzato il passaggio di proprietà.
A cura di Alessio Pediglieri
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Una vendetta? No, per Roberto Mancini sarà semplicemente una nuova esperienza professionale alla quale non poter dire no. Se venissero confermate le ultime indiscrezioni, dopo il closing del prossimo 14 aprile ci potrebbe essere il via libera per ingaggiare il tecnico jesino da parte della società rossonera, con tanti saluti ai ‘cugini' interisti che hanno legato la figura di Mancini alla rinascita degli anni post Calciopoli. Un cambio tecnico che avrebbe l'avvallo della nuova proprietà cinese, alla ricerca di un nome molto più di appeal internazionale rispetto a Montella, con un contratto importante per Mancini che darebbe il via al nuovo corso rossonero sull'altra sponda calcistica di Milano.

Mancini meglio di Montella per l'estero – Con l'Inter si è lasciato pieno di incomprensioni e fastidi che sono recentemente sfociati nelle dichiarazioni a difesa dei giocatori e contro parte dell'attuale dirigenza che nelle ultime settimane in nerazzurro lo aveva abbandonato alla più totale confusione. Adesso, però, Roberto Mancini a Milano potrebbe ritornare anche se sulla sponda rossonera del Naviglio. A cercarlo, senza troppi giri di parole, è la nuova proprietà cinese in dirittura d'arrivo col prossimo closing fissato per il 14 aprile: Mancini è il nome giusto da spendere per ridare una dimensione internazionale al Diavolo.

Tutto pronto per il nuovo corso – Potrebbe essere la naturale conseguenza dell'ultimo atto del passaggio di consegne al vertice del Milan. Silvio Berlusconi ha preso la decisione definitiva di rifiutare anche la presidenza onoraria del club, in quanto a closing avvenuto, considererà conclusa la sua avventura da patron della società. Al suo fianco resterà l'attuale a.d. Adriano Galliani, che potrebbe lasicare il mondo del calcio per ricoprire un incarico da super manager in Fininvest. Intanto il luogo delle firme non sarà Arcore, e nemmeno Casa Milan, ma saranno gli uffici di Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners in piazza Belgioioso, nel centro del capoluogo lombardo dove inizierà ufficialmente l'era del Milan di Yonghong Li.

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