Milan: il momento negativo di Cerci continua. Un problema muscolare lo mette ko

Il comunicato ufficiale è arrivato in mattinata, a poche ore dall'anticipo della 35esima giornata di campionato tra Milan e Roma. Alessio Cerci non farà parte del match, a causa di un risentimento muscolare al flessore della coscia destra, riportato (come comunica la società rossonera) nel corso dell'allenamento del giorno prima. "Gli esami strumentali effettuati stamattina – si legge nella nota ufficiale – hanno evidenziato un edema al bicipite femorale destro. Cerci verrà rivalutato nei prossimi giorni". A quattro giornate dalla fine, dunque, l'ex giocatore del Torino (cresciuto proprio nel vivaio della Roma) sarà costretto a mandar giù l'ennesimo boccone amaro della sua stagione: cominciata con il trasferimento a Madrid e proseguita con il clamoroso rientro in Italia, nell'ambito dell'operazione che ha rispedito in Spagna "l'oggetto misterioso" Fernando Torres. Un problema in più per il povero Filippo Inzaghi che, in queste ultime gare, ha anche il compito di valutare l'effettiva utilità del tornante di Velletri. Uno studio approfondito, quello del tecnico milanista, che servirà poi alla dirigenza per capire se confermare o meno il prestito del giocatore.
Anche Destro sotto osservazione – In attesa di sviluppi societari (la prossima settimana potrebbe portare novità importanti), il Diavolo riflette su cosa fare non solo di Alessio Cerci, ma anche di Mattia Destro. I due giocatori, arrivati tra gli applausi in gennaio, non hanno reso secondo le aspettative. Colpa di un ambientamento ancora da completare, di una condizione fisica approssimativa e, soprattutto, del tracollo generale della squadra di Inzaghi. Chiunque sarà il nuovo proprietario del club milanese, le vicende dei due giocatori in prestito saranno inevitabilmente le prime ad essere affrontate con quello che sarà il nuovo allenatore del Milan. Anche in questo caso, l'incertezza sembra regnare sovrana a Milanello e i diversi nomi che sono circolati nei giorni scorsi sono serviti, più che altro, ha mandare in confusione il già triste popolo rossonero.