Milan, il Giudice Sportivo ferma Menez per 4 giornate

Piove sul bagnato in casa Milan e adesso è arrivata la stangata del giudice sportivo per Jeremy Menez, l'attaccante del Milan, che era stato espulso contro il Genoa. E' stato squalificato per quattro giornate, una sentenza pesante contro cui farà ricorso sicuramente la società rossonera visto che altrimenti vorrebbe significare campionato concluso con anticipo per il francese a 5 turni dal termine. Una decisione fin troppo severa e che potrebbe mettere in difficoltà Pippo Inzaghi o chi per lui, come Tassotti e Brocchi destinati a traghettare la squadra fino a fine stagione evitando ulteriori scossoni ad un ambiente che è sull'orlo di una crisi di nervi, tra risultati che non arrivano, spaccature interne, contestazione da parte dei tifosi e voci sempre più insistenti sull'imminente vendita della società al gruppo asiatico capitanato da Mr Bee.

Queste le motivazioni: "Doppia ammonizione per comportamento non regolamentare in campo e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (una giornata); per avere, al 27° del secondo tempo, all'atto della consequenziale espulsione, uscendo dal recinto di giuoco, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni ingiuriose (due giornate), proferendo espressione blasfema (una giornata); infrazioni rilevate dal Quarto Ufficiale".

Oltre al rossonero sono stati 19 i calciatori squalificati dopo il 33esimo turno di Serie A dal Giudice Tosel. Due giornate per Badu (Udinese), una giornata per: Acquah (Sampdoria), Cossu e Murru(Cagliari), Domizzi (Udinese), Rodriguez (Fiorentina), Abate e Mexes (Milan), Belfodil e Mirante (Parma) Benalouane (Atalanta), Burdisso (Genoa), Cannavaro (Sassuolo), Evra (Juventus), Klose (Lazio), Rodriguez e Valoti (Verona), Tonelli (Empoli), Vives (Torino). Tra le società, ammente di 15mila euro per la Roma e di 2mila euro per l'Udinese.