Milan, il derby “Allievi” finisce in rissa dopo lo sfottò razzista di un rossonero

Non capita tutti i giorni di vincere un derby 5 a 0, così come non capita nemmeno di frequente di assistere a "festeggiamenti" di questo tipo. Il derby Milan-Inter valevole per la categoria "Allievi" Regionali, con alla guida delle due squadre due grandi ex giocatori (Brocchi e Cauet), è stato rovinato dalla gazzarra finale innescata dall'attaccante rossonero Cosimo La Ferrara che, al quinto gol, si è rivolto alla panchina nerazzurra facendo il gesto della "manita" e (da quello che dicono i nerazzurri) offendendo pesantemente con frasi razziste Justice Opoku, giocatore di colore della rosa nerazzurra. Un gesto che non è andato giù a Brocchi che, prima di mandare sotto la doccia il suo giocatore, lo ha costretto alle scuse dirigendolo verso la panchina avversaria. Dalle scuse, purtroppo, si è passati agli schiaffoni: rissa che è stata subito interrotta dallo staff dei due allenatori.
Il racconto di Cauet e Brocchi – Il tecnico nerazzurro ha poi spiegato, ai colleghi della Gazzetta dello Sport, come sono andate le cose: "Oltre al gesto – spiega Cauet – il ragazzo si è rivolto ad Opoku dicendogli: “Questo è per te, negro di merda”. Io a quel punto ho riferito a Brocchi e lui ha deciso di sostituire subito il ragazzo, dicendogli di venire a chiedere scusa. Ho apprezzato molto quello che ha fatto il mio collega, noi cresciamo uomini di domani". Ovviamente demoralizzato l'allenatore rossonero: "Certe cose non devono accadere – commenta l'ex centrocampista di Milan e Lazio – Sapevo che i ragazzi si erano già beccati sui social network in settimana". Il ragazzo rischia ora un lungo stop, così come è capitato ad un giocatore dell'Atalanta "Primavera" che ha preso 10 giornate di squalifica per aver detto a Salifu, nigeriano del Verona, "Alzati vu cumprà".