86 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milan, il consiglio di Berlusconi: “Gattuso devi giocare con due punte”

L’ex presidente rossonero, dopo la sconfitta di Verona, è tornato a parlare della squadra: “E’ doloroso per me vedere il Milan in questa situazione. Spero che questa volta questo consiglio venga preso in considerazione”.
A cura di Alberto Pucci
86 CONDIVISIONI
Immagine

A neanche 24 ore dalle ultime dichiarazioni dell'amministratore delegato Marco Fassone, è tornato a dire la sua anche l'ex presidente Silvio Berlusconi. Colpito tanto e quanto i tifosi rossoneri dalla debacle della squadra milanista, il Cavaliere ha voluto dare i suoi immancabili consigli all'allenatore: "Faccio i miei migliori auguri a Rino Gattuso, ma ho visto il Milan ultimamente e continuo a ritenere sbagliato il modulo".

"Con una sola punta non si va da nessuna parte – ha spiegato nel corso di un'intervista esclusiva ai microfoni di Premium Sport – L'ideale sarebbe giocare con due punte e Bonaventura trequartista. L'unico attaccante schierato, spesso si trova in difficoltà in mezzo ai tanti difensori avversari. Le ali dovrebbero essere i terzini, come è sempre stato fin dai tempi di Sacchi".

Immagine

Il confronto con Sacchi, Ancelotti e Capello

"Quali sono le stelle della squadra? Oltre a Donnarumma, direi Bonaventura e Suso: gli unici non così inferiori rispetto a Kakà", ha continuato l'ex presidente. A proposito di un eventuale e clamoroso ritorno del brasiliano, al quale è stato offerto un incarico dirigenziale, Berlusconi ha poi rivelato il suo personale sogno: "Mi piacerebbe rivederlo a Milano, come mi piacerebbero tante altre cose – ha concluso – Un esempio? Vedere al Milan giocatori da Milan, non quelli di oggi che non sono all'altezza di quelli che c'erano prima".

Il problema dello schieramento in campo, rimane però il suo unico vero cruccio: "E' doloroso per me vedere il Milan in questa situazione e a volte non riesco quasi a vedere tutta la partita. Ho parlato con Sacchi, Ancelotti e Capello e tutti concordano con questa disamina: possibile che gli allenatori invece non lo capiscano? Mi auguro che questa volta questo consiglio venga preso in considerazione, anche perché è così che sono diventato il presidente più vincente della storia".

86 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views