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Milan: Ibrahimovic lancia la sfida all’Inter

L’attaccante svedese dei rossoneri rivela che lasciò i nerazzurri perchè non aveva più stimoli e che si aspetta di essere fischiato nel prossimo derby dai suoi ex-tifosi.
A cura di Jacopo Giove
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Ibrahimovic scrive su Twitter, ma l'agente smentisce.

MILANO. Dopo quello della capitale adesso è tempo del "derby della Madonnina". Il Milan ci arriva da capoclassifica, sfidando una squadra come l'Inter che nonostante il periodo non brillantissimo è sempre quella più difficile da battere. Il grande ex dell'incontro è senza dubbio Zlatan Ibrahimovic, che parla alla vigilia della stracittadina e rivela alcuni particolari interessanti sul suo passato nelle fila dei nerazzuri.

Queste le sue parole: "L'Inter che andiamo ad affrontare oggi è una squadra più forte rispetto a quando c'ero io. In quei frangenti quando le cose andavano male tutti cominciavano a prendersela con me, perchè in ogni squadra dove gioco cerco sempre di prendermi più responsabilità possibile e dunque quando non si vince sono quelli come me che vengono colpevolizzati. Ho un bel ricordo di quel periodo ma non penso al passato bensì al futuro. So che i tifosi mi fischieranno ma non importa, anzi, i fischi mi caricano". Infine una rivelazione sul perchè lascio la squadra di Moratti: "Dopo tre anni sentivo di aver raggiunto ogni traguardo e mi mancavano gli stimoli, per questo decisi di andare via. Del resto non è che passai ad una squadra scarsa, anzi, andai in una fortissima".

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