Milan, Ibrahimovic: il mio futuro è rossonero, poi non si può mai dire
Nelle ultime settimane in casa Milan c'è stata un po' di maretta intorno Ibrahimovic. Prima le litigate con Pato, il quale secondo molti non riesce ad esprimersi al meglio perchè avverte l'ingombrante presenza dello svedese che non lo lascerebbe giocare libero. Poi le dichiarazioni di Ibrahimovic, che aveva detto di sentirsi stanco per le troppe partite giocate. In effetti il turnover esiste in casa rossonera ma non per Ibra. Impossibile rinunciare ad un giocatore come lui per Allegri, anche perchè non esistono suoi doppioni.
Dopo la schiacciante vittoria Milan-Parma 4-0 il sereno è tornato in casa milanista? Forse. Lo svedese infatti ha rilasciato alcune dichiarazioni che lanciano piccole ombre sul sul futuro: "Il mio futuro l'ho visto nel Milan quando ho scelto di venire qui e non al City dove sarei potuto andare, ora sono contento di essere qui, penso a questi quattro anni con il Milan. Poi non lo so, non si può mai dire cosa può succedere". Alcuni sussurrano che Ibra dopo aver giocato in Olanda, in Italia, ed in Spagna voglia chiudere la carriera in Inghilterra. Come dice Ibra, non si può mai dire.
Di certo Ibrahimovic non ha mai giocato più di tre anni nella stessa squadra, ma è il suo primo anno al Milan quindi i tifosi del Diavolo possono stare tranquilli. Almeno per il momento. Intanto la testa dei rossoneri adesso è totalmente rivolta alla sfida di Champions League col Tottenham, una partita importantissima per il prosieguo della stagione dei rossoneri.