Milan, Giampaolo: “Obiettivo Champions. Suso? Contento che resti, ma il mercato non è finito”
A poco più di 24 ore dal debutto di Udine, in quel di Milanello è andata in scena la prima conferenza stampa stagionale di Marco Giampaolo. In attesa di novità dal calciomercato, il tecnico rossonero ha infatti l'obbligo di concentrarsi sulla trasferta alla Dacia Arena e sull'esordio del suo Milan: "Contro l'Udinese gioca chi sta meglio – ha spiegato il tecnico rossonero – Poi capiterà che saranno fuori giocatori forti ma che oggi non hanno la condizione. Le partite si giocano su tanti aspetti e si va anche oltre il tecnico-tattico. Domani la squadra deve essere competitiva".
"Bennacer? Può darsi che domani gli possa ritagliare uno spezzone di partita ma vado su quelli che mi danno più garanzie. Il Milan, per storia e blasone, deve correre per centrare la Champions League. Non è solo, ci sono altre squadre, ma vi garantisco che non stiamo qui per recitare una parte. Dobbiamo fare il massimo. Per Piatek non sono preoccupato. Ha caratteristiche particolari, è un giocatore di profondità più che di palleggio e giocare con uno al fianco può togliere le attenzioni che può subire. Sta accusando di più la fatica, penso debba fare un percorso naturale. Non è riuscito a far gol, ma le occasioni le ha avute".
La fiducia nei giocatori e nei dirigenti
Dopo aver scherzato su Correa ("Non lo conosco"), durante l'incontro con la stampa l'allenatore del Milan ha poi parlato dell'attuale rosa a disposizione: "Sono contento dei giocatori che ho e della disponibilità che mi danno. Io ho la fortuna di lavorare con dirigenti che prima ancora sono stati grandissimi calciatori e sanno come funzionano le cose in una squadra di calcio e sanno bene cosa fare. Suso? Ho espresso un parere tecnico ma il calcio non è solo quello – ha concluso Giampaolo – Avrei cambiato il sistema di gioco in sua funzione ma non mi ha mai manifestato insofferenza in quel ruolo. Sono felice che resti ma il mercato ancora non è chiuso, può succedere di tutto".