Milan, Gattuso: “Il segreto della squadra? Fame, voglia di allenarsi e di stare insieme”
Grazie al successo sul Cagliari, il quarto posto in classifica è tornato di proprietà del Milan. La lunga corsa verso la Champions League, alla quale si sono iscritte anche Lazio, Roma e Atalanta, segna dunque l'ennesimo scatto rossonero e sposta l'attenzione sul prossimo weekend quando il Diavolo avrà lo scontro diretto con la squadra di Gasperini. Al termine della partita, Rino Gattuso ha fatto i complimenti ai suoi giocatori.
"Siamo stati bravi e abbiamo espresso un buon calcio – ha esordito Gattuso, ai microfoni di Sky – Anche se non mi è piaciuto l'atteggiamento delle mezz'ale nel primo tempo, la squadra mi è piaciuta, ma è un da un po' di tempo che mi piace. Stiamo facendo bene entrambe le fasi, ci stiamo riuscendo anche se stasera siamo stati anche fortunati. E' stata una buona partita".
La fame della squadra
La differenza tra il Milan che giocò male a Cagliari e questo che ha divertito San Siro è evidente. Per Gattuso i motivi di questo cambiamento sono molti: "Fame, voglia di allenarsi e di stare insieme, pensare come squadra. Il segreto è questo. Non voglio sentire la parola io, ma noi. Dobbiamo mettere al primo posto la squadra e arrivare alle ultime sei/sette partite e giocarci qualcosa di importante".
Dopo aver nuovamente difeso Calhanoglu ("Riesce a fare tutte e due le fasi con grande qualità"), il tecnico milanista ha poi parlato del rientro di Lucas Biglia: oggi in panchina, dopo l'assenza di 100 giorni dopo l'infortunio. Con il recupero dell'ex Lazio, per Gattuso ci sarà il problema di trovare un posto al playmaker argentino vista la crescita esponenziale di Bakayoko: "E' un problema ma lo risolviamo – ha concluso Gattuso – Bakayoko è un vertice basso atipico, interpreta questo ruolo dandoci superiorità numerica. E' migliorato tantissimo. Anche Biglia in campo? Vediamo se riusciamo a vincere anche questa sfida, magari con Bakayoko da mezz'ala".