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Milan, Gattuso: “Abbiamo avuto paura di vincere. Come l’anno scorso”

In vantaggio per 2-0, il Milan subisce la rimonta del Napoli e torna a casa con una sconfitta (3-2). Il tecnico, Gattuso, non cerca attenuanti per un ko durissimo: “Non si può venire qui a fare una partita simile e tornare a casa con zero punti. Dopo il 2-1 abbiamo spento la luce e avuto paura”.
A cura di Maurizio De Santis
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Come spargere sale sulle ferite. Parlare del 3-2 subito al San Paolo dopo essere stato in vantaggio per 2-0 fa male. Gattuso commenta il match, la prestazione, l'esito dell'incontro con un ‘ringhio' ma non cerca scuse. Ci mette la faccia (arrabbiata) e resta lucido nonostante per la delusione abbia voglia di dimenticare in fretta la mezz'ora da incubo che ha consegnato la vittoria al Napoli.

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Fino al 55° il risultato e il bandolo della matassa era in mano ai rossoneri, la rete del raddoppio di Calabria era calata come una sentenza sulla difesa partenopea apparsa tutt'altro che impeccabile. Poi è salito in cattedra Zielinski e tutto è andato al ‘diavolo'… compreso l'amarcord, i baci e gli abbracci con un vecchio amico come Ancelotti. Quando perdi in quel modo niente ti aiuta a lenire l'amarezza.

Dopo il 2-1 abbiamo spento la luce, dato gamba agli avversari non tendendo il campo con la stessa voglia e rabbia agonistica. Abbiamo avuto paura – ha ammesso Gattuso – ma è colpa mia. Bisogna capire come migliorare questo aspetto, anche l'anno scorso è successo tantissime volte. Mi brucia… non si può venire qui a fare una partita simile e tornare a casa con zero punti.

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L'errore di Musacchio (che innesca Zielinski) è stato il sintomo che qualcosa non andava, che la squadra non c'era, che nonostante il vantaggio potesse finire in balia del Napoli da un momento all'altro. E così è stato… il centrocampista polacco ha sfoderato l'uno-due micidiale, Mertens ha vibrato il colpo del ko a suggello dei cambi (anche di modulo) fatti in corsa da Ancelotti. Sul fronte milanista l‘ingresso di Bakayoko non è servito a frenare gli azzurri. E Higuain non ha inciso, almeno in zona gol.

Fino al 55° ha toccato tantissimi palloni, dopo l'abbiamo trovato poco quando abbiamo cominciato ad aver paura. Può fare molto di più, ma alza la nostra qualità e ci può dare tantissimo.

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