Milan, Galliani: “Mercato deludente? Riparliamone a maggio”
Erano i suoi giorni. Quelli dove il condor avrebbe dovuto volare sulle sue prede e, all'ultimo istante, colpire e portasele a casa. Così non è stato e, nonostante un mercato d'altri tempi per il club di via Aldo Rossi, la delusione è molta tra i tifosi milanisti. Intervenuto a Coverciano, per ritirare il premio alla carriera intitolato a Nereo Rocco, Adriano Galliani ha fatto il punto sul mercato partendo dall'affare Witsel: "Abbiamo provato a realizzare un sogno e a portare a Milano il giocatore – ha spiegato l'ad rossonero, davanti alle telecamere di Sky Sport – Si trattava, però, di investire ancora più di venticinque milioni di euro. Ci abbiamo sperato fino all'ultimo, e volevamo prenderlo in prestito senza l'obbligo del riscatto. Purtroppo non siamo riusciti a farlo. Nel calciomercato di dieci trattative che si fanno, solo una ne va in porto. È stata una campagna acquisti lunga, che ha visto arrivare al Milan otto giocatori. L'augurio è che che le cose possano andar bene". A giudicare dalle prime due gare, però, non c'è da stare molto allegri: "Ma sono partite d'agosto – ha replicato Galliani – Ora siamo a settembre e vediamo cosa succede".
L'Inter e Balotelli – A pochi giorni dalla prima stracittadina di campionato, Galliani si è poi già sintonizzato sul clima che si respirerà in città nelle ore precedenti al derby: "Il mercato dell'Inter? Sono arrivati diversi giocatori importanti, ma altrettanti sono stati venduti – ha sottolineato il dirigente milanista – E' presto per dare giudizi e fare commenti, anche perché chi vince lo scudetto in agosto difficilmente lo vince in maggio". La speranza che unisce tutti i tifosi milanisti è che, nella sfida contro i cugini, l'attacco continui ad offrire prestazioni confortanti come quelle già viste…magari grazie anche al risveglio di Balotelli: "Bacca e Luiz Adriano hanno fatto bene, ma dobbiamo migliorare in altri reparti e il nostro allenatore lo sa. Balotelli? Ha avuto un approccio straordinario. E' il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via da Milanello. Se continuerà ad avere l’approccio della prima settimana andrà bene. Questa è la sua ultima occasione della carriera e non credo la sprecherà".