Milan, Galliani e Barbara Berlusconi s’ignorano sulle tribune del “Camp Nou”
L'occasione non era certo delle migliori per tentare di riportare un po' di serenità dopo le "bordate" arrivate a mezzo stampa. Troppa l'attenzione mediatica su Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, la coppia più chiacchierata delle ultime ore. Dopo l'incontro tra Barbara e Pippo Inzaghi a bordo campo (un primo approccio con il nuovo mister?) e la gelida stretta di mano iniziale, l'ad rossonero e la figlia del presidente, visibilmente imbarazzati, hanno assistito (fianco a fianco) alla sconfitta della squadra di Allegri, parlando pochissimo e sorridendo ancora meno davanti alle telecamere a loro dedicate. La loro è stata una partita, nella partita. Un "grande fratello" girato sulle tribune dello stadio catalano. Un tentativo, andato a male, di spegnere un incendio che ormai è arrivato a livelli incontrollabili. La serata di Barcellona verrà ricordata non tanto per l'ennesima lezione di calcio, quanto per il freddo incontro tra i due duellanti.
Tutti dal Cavaliere – Il "rendez vous" catalano è stato un preludio a ciò che succederà nelle prossime ore, presumibilmente nella villa di Arcore: la stessa location del "summit" estivo tra il presidente, l'amministratore delegato e Allegri. Che qualcosa possa succedere è ormai scontato, così come è scontato il fatto che Barbara Berlusconi si senta sempre più protagonista nella società gestita dal padre. Difficile che i due (Galliani e lei) possano lavorare insieme. Orgoglioso lui, caparbia lei. O uno, o l'altro. Nelle ultime 24 ore, mentre Galliani provava a schivare la stampa, "Lady B" è passata dal visitare la nuova sede rossonera (il Milan lascerà presto quella "storica di via Turati"), fino alla comparsa negli spogliatoi, subito dopo la sconfitta contro Leo Messi ed il suo Barcellona. Barbara Berlusconi vuole dire la sua e, a quanto pare, il momento potrebbe essere quello giusto per convincere il padre. L'obiettivo è quello di pensionare Adriano Galliani. L'ultima parola spetterà, come sempre, a Silvio Berlusconi: oggi, più che mai, nell'imbarazzo di dover scegliere chi buttar giù dalla torre.