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Milan, Fassone: “Fiducia in Montella. Serve tempo, segnali incoraggianti”

Per il tecnico rossonero il rigore decisivo su D’Ambrosio è stato generoso: “Rodriguez non cintura l’avversario che è bravo a scivolare a terra”. E sulla prestazione della squadra: “Primo tempo d’attesa per scelta mia. Poi nella ripresa avevamo anche lo spirito per vincere il derby”. Intanto Fassone conferma la fiducia: “Andiamo avanti, si è giocato solo il 20% della stagione”
A cura di Alessio Pediglieri
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E' un Milan che si lecca le ferite per un derby perso al 92′ su un rigore che alla fine è rimasto di traverso soprattutto a Vincenzo Montella. Dopo una gara giocata comunque bene, per alcuni istanti all'altezza dell'Inter se non meglio. Eppure i tre punti sono scivolati via, la Zona Champions è sempre più lontana e qualche scricchiolio nelle convinzioni di inizio stagione si inizia a sentire. Fassone predica calma e fiducia, Montella ricorda che il calcio è fatto di alti e bassi imprevisti ma la realtà, questa realtà sta molto stretta ai tifosi rossoneri che assaporavano un altro inizio.

Amarezza e polemiche

Il rigore che non c'era

Per Vincenzo Montella il rigore decisivo non c'era: Rodriguez non cintura D'Ambrosio ‘abile a farsi scivolare in area di rigore‘. Il commento del dopo gara del tecnico rossonero è incentrato sull'episodio decisivo che non è piaciuto ed ha amareggiato oltre il dovuto: "Forse, avremmo avuto anche la determinazione per vincere questa partita. Spero che in futuro ci siano altri episodi a mio vantaggio ed esulterò io".

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Il primo tempo regalato

Ma il Milan ha anche giocato bene, soprattutto nel secondo tempo quando ha messo alle corde l'Inter recuperando per due volte lo svantaggio e provando anche a prendersi i tre punti in palio. Segnali importanti, di crescita del gruppo in attesa che il campo ripaghi l'impegno e la volontà della squadra: "Nel primo tempo abbiamo deciso di aspettarli per poi ripartire. Una scelta voluta. Nella ripresa abbiamo cambiato assetto: anche se i loro gol sono arrivati da errori individuali, la reazione c'è stata".

Il futuro di Montella

Il tecnico guarda avanti

Per Montella ritornano gli spettri dell'esonero, voci di un passaggio di consegne avendo fallito gli impegni contro Roma e Inter: "Io continuo ad avere stima della società e la società continua a confermarmi la stima. Si va avanti, le critiche e gli elogi seguono i risultati. Al momento sono in grado di dire di poter portare avanti il progetto tecnico senza problemi".

Fassone conferma: "Fiducia piena"

Lo stesso pensiero che porta avanti Fassone nel dopo gara confermando la fiducia a Montella: "Credo che il tecnico sappia cosa sta facendo e sia in grado di rimediare ad eventuali errori e portare avanti il discorso. La Zona Champions? Lo confermo , era e rimane il nostro obiettivo stagionale. Sapevamo che la partenza avrebbe creato problemi di assetto, riprenderemo i punti nel girone di ritorno. Montella resta,  la nostra idea non cambia. Se poi non arriveremo alla Champions nessun problema: vorrà dire che rimanderemo di un anno i progetti in cantiere"

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