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Milan, El Shaarawy s’allena a Milanello: “Non voglio fermarmi!”

Lo sfortunato attaccante si è presentato al centro sportivo rossonero, per un po’ di lavoro in palestra e per star vicino ai compagni in vista della trasferta di Torino.
A cura di Alberto Pucci
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Passata l'euforia per gli arrivi eccellenti di Alessio Cerci e Mattia Destro, la tifoseria milanista torna ad interrogarsi sul futuro di Stephan El Shaarawy. L'attaccante, che nei programmi di Pippo Inzaghi sarebbe dovuto essere l'uomo immagine del suo Milan, è ancora fermo ai box. Dopo l'infortunio della scorsa stagione, frattura che tolse dai giochi il "Faraone" e privò la squadra di un importante punto di riferimento offensivo, il classe '92 è ancora una volta stato colpito dalla sfortuna. Tornato positivamente all'inizio di questo campionato, El Shaarawy si è pian piano spento fino ad accusare l'ennesimo tragico infortunio, durante Lazio-Milan: la frattura composta alla base del quinto osso metatarsale del piede destro. Un infortunio simile a quello dello scorsa stagione (nel 2013 El Shaa si ruppe il quarto metatarso del piede sinistro), un colpo al cuore per il Diavolo che dovrà fare a meno del suo giovane talento per molti mesi. Per le prossime settimane l'attaccante rossonero dovrà portare un tutore, successivamente effettuerà un altro controllo ad Amsterdam, nello studio del professor van Dijk.

La grinta di Stephan – La tremenda botta per il nuovo infortunio, non ha scalfito la grinta e la tenacia del savonese. El Shaarawy, dopo aver assistito a Milan-Parma dalle tribune del "Meazza", è ricomparso anche a Milanello per sfogarsi un po' in palestra e stare vicino al resto dei compagni, attesi dalla difficilissima trasferta contro la Juventus. A testimoniare la voglia di reagire e di continuare a vivere il centro sportivo rossonero come su nulla fosse successo, i messaggi "social" dello stesso attaccante. Prima il messaggio postato dalla sala d'attesa di un aeroporto ("…arrendersi ai problemi, alle sofferenze, alle critiche, all’invidia sarebbe l’errore più grande che una persona possa commettere"), poi quello da Carnago, cuore pulsante del mondo milanista ("Sarà difficile che io mi fermi. Un saluto da Milanello"), mentre s'allena in palestra. Tra i due post, il "retweet" di un messaggio d'auguri particolare: quello che il Milan gli ha voluto dedicare, in occasione della scelta di diffondere, tramite il gigantesco "led wall" di Casa Milan, un augurio di pronta guarigione al suo giocatore.

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