Milan e Inter, derby di mercato per Fellaini del Manchester United

Il derby sul campo è stato già giocato ed è finito in parità tra Inter e Milan. Ma se ne starebbe giocando un altro, forse ancor più importante dei tre classici punti in palio, ed è quello di mercato. Le due società milanesi, infatti, stanno lavorando sullo stesso giocatore, Marouane Fellaini, centrocampista del Manchester United di Josè Mourinho che potrebbe lasciare la Premier e accasarsi altrove. Già a gennaio, più credibilmente per giugno.
150 mila euro a settimana
Come per tutti i giocatori provenienti dal campionato inglese, però, il problema è sempre lo stesso: l'ingaggio. La Premier ha abituato i calciatori a guadagnare cifre che in altri contesti risultano impensabili. Lo stesso giocatore belga è sulla soglia dei 150 mila euro a settimana che trasformati in soldoni, porta l'ingaggio annuo ad oltre 7 milioni di euro. Improponibile per le finanze di Milan e Inter alle prese con una ristrutturazione interna epocale. Ben più facile sarebbe la via del prestito – possibilmente gratuito – con diritto di riscatto fissato sin da subito.
Gabigol e Suso insegnano
Da capire, infatti, ci sarebbe la capacità di Fellaini di inserirsi nel contesto italiano. Soprattutto la storia recente nerazzurra ha dimostrato che nulla è scontato: Gabriel Barbosa, l'ultimo gioiello ancora grezzo nelle mani interiste ne è la dimostrazione. Arrivato in estate quale imminente crack per il nostro campionato, fino ad oggi ha racimolato circa 30 minuti in campo, salendo all'onore delle cronache solamente per l'ammonizione rimediata col Sassuolo e per le voci di mercato. Anche il Milan ha il suo ‘Gabigol', Suso: l'esterno rossonero ha infatti dovuto accettare prestiti e altre destinazioni prima di riprendersi un posto tra i titolari e solamente in questa stagione sra effettivamente dimostrando le proprie qualità.
Prestito o cessione
Il giocatore dello United belga ha oggi un contratto con i Red Devils fino al giugno del 2018 e allo stato attuale la trattativa è complicata, in quanto in fase di assoluto stallo perché nessuno vuole perdere dal punto di vista economico. Ma è pur vero che tra Fellaini e il pubblico dello United il rapporto non sia proprio idilliaco e questo potrebbe pesare molto nella dinamica delle trattative che si aprirebbero già a gennaio.