Milan e Inter: affari costosi ma rose svalutate

Milan e Inter sono, dopo la Juventus, le squadre che hanno investito maggiormente sul mercato. I frutti per ora si vedono per il club nerazzurro, a punteggio pieno dopo due giornate. Non si può dire la stessa cosa per i rossoneri che hanno solo tre punti e che soprattutto non sono riusciti ancora a trovare gioco e quadratura. Mihajlovic dopo la vittoria con l’Empoli disse: “In questa partita salvo solo i gol e la vittoria”. Ma il campionato è lungo, e dare giudizi adesso è sbagliato. I numeri però invece dicono che nonostante abbiano speso tantissimo le squadre di Thohir e Berlusconi non hanno migliorato il valore della propria rosa.
Studiando accuratamente i dati del portale ‘Transfermarkt’ si nota come, nonostante gli innesti di giocatori molto forti come Jovetic, Perisic, Kondogbia e Miranda l’Inter abbia aumentato il valore della propria rosa di ‘soli’ 10 milioni di euro rispetto alla squadra della passata stagione. Mentre il Milan, che ha preso Luiz Adriano, Bacca, Romagnoli e Bertolacci, ha addirittura una valutazione complessiva più bassa rispetto alla squadra che guidò Inzaghi, 6,6 milioni in meno.
I numeri, comunque, non sono il vangelo. Perché la Juventus, sconfitta nelle prime due partite di campionato, complessivamente vale 69 milioni in più di rispetto alla squadra del 2014/2015, che includeva Vidal, Pirlo e Tevez. In pratica il 21,8% in più. Mentre il Chievo è al penultimo posto come valore delle rosa tra le squadre che giocano in Serie A, Maran però ha vinto le prime due partite, ha subito un solo gol e ne ha realizzati sette (miglior attacco con la Sampdoria). Complessivamente il valore delle nostre squadre è cresciuto di oltre cento milioni dopo questa sessione di mercato. Se si osservano solo gli ultimi quattro anni si nota come Inter e Milan siano le squadre che abbiano perso più valore (-78 per i nerazzurri, -64 per i rossoneri). La Juventus invece ha avuto un incremento di 116 milioni, frutto dello stadio di proprietà e dei quattro scudetti consecutivi.