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Milan, chi può sostituire Gattuso: oltre a Donadoni spunta l’ipotesi Leonardo

Secondo un’indiscrezione de Il Messaggero, il direttore generale rossonero potrebbe tornare sulla panchina del Milan se la crisi rossonera avesse contorni irrimediabili e di breve respiro. Leonardo è stato al timone del Milan nel 2009/2010 ma non allena da sette anni e l’alternativa principale a Gattuso sembra essere sempre Roberto Donadoni.
A cura di Vito Lamorte
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C'è un brutto clima introno al Milan. Le sconfitte nel derby e contro il Betis in Europa League hanno fatto piombare grande pessimismo in casa rossonera e il primo sul banco degli imputati è, chiaramente, Rino Gattuso. Intorno al tecnico calabrese ci sono dei mugugni da qualche tempo ma i risultati positivi avevano messo a tacere un po' queste critiche.  Si è parlato di un Roberto Donadoni vicino al Milan se la squadra non saprà riprendersi nelle prossime settimane ma un'indiscrezione appena rilanciata da Il Messaggero vorrebbe Leonardo in panchina, se la crisi rossonera avesse contorni irrimediabili e di breve respiro. Questa voce sarebbe nata nelle segrete stanze di Casa Milan e il brasiliano potrebbe sostituire l'attuale tecnico in caso di risultati positivi dei rossoneri contro Sampdoria e Genoa. Non è chiaro se è verosimile che la società stia davvero valutando un'ipotesi del genere e poi bisogna capire se e quanto il direttore generale abbia voglia di ricominciare ad allenare.

Leonardo non allena da sette anni, da quando decise di lasciare l'Inter per andare dietro a una scrivania al PSG, se si mette da parte la parentesi di 70 giorni all'Antalyaspor tra il 28 settembre e il 6 dicembre 2017. Ora Scaroni e Maldini potrebbero fargli cambiare idea optando per la soluzione interna ma l'alternativa principale resta Roberto Donadoni, nonostante le smentite sulla cena tra il tecnico e i dirigenti milanisti.

Scartata idea Wenger, Conte verso il Real

Difficilissima da praticare la pista che porta al nome di Arsene Wenger nonostante il prossimo arrivo dell'ad Gazidis, che arriva proprio dall'Arsenal. Lo stipendio del manager francese è troppo alto solo per cercare di aprire una trattativa. Sembra sfumata anche l'ipotesi Antonio Conte, che si è promesso al Real Madrid in attesa del Clasico di domenica da cui dipenderà l'immediato futuro di Julen Lopetegui.

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