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Milan, Calhanoglu dà forfait: il turco non parte per Benevento

Il giocatore rossonero, che soffre di un problema al polpaccio destro, ha lasciato Milanello e non prenderà parte alla trasferta in Campania. Dalla Turchia, intanto, arrivano richieste di alcuni club per il suo acquisto a gennaio.
A cura di Alberto Pucci
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Il primo Milan di Rino Gattuso, atteso dalla trasferta di Benevento, dovrà fare a meno di Hakan Calhanoglu. Già in dubbio nel corso degli ultimi giorni, dopo l'infortunio al polpaccio destro, il trequartista turco ha dato definitivamente forfait nelle ultime ore e non partirà con la squadra per l'impegno di domani alle 12.30 al Vigorito. Reduce da un primo periodo italiano costellato da diversi problemi (tattici e fisici), l'ex giocatore del Bayer Leverkusen continua dunque a vivere il suo momento negativo anche dopo la partenza di Vincenzo Montella: tecnico che non lo ha mai preso totalmente in considerazione.

Nonostante un rendimento al di sotto delle aspettative, Calhanoglu continua però ad essere un uomo mercato per la società di via Aldo Rossi. Con l'arrivo del mercato di riparazione, Fassone e Mirabelli potrebbero anche rivedere le loro strategie e prendere decisioni inaspettate.

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Le offerte dalla Turchia

Oltre ad André Silva, cercato con insistenza da alcuni club della Premier League inglese, anche lo stesso Calhanoglu è nel mirino di diverse società straniere. Come riportato dal "Corriere dello Sport", per il centrocampista rossonero sarebbero già arrivate alcune offerte dalla Turchia. Sbarcato a Milanello in estate per 20 milioni di euro fissi più 4 di bonus (con ingaggio quadriennale da 2,5 milioni a stagione), dopo gli arrivi di Musacchio, Rodriguez, Kessie, Andrè Silva e Borini, il nativo di Mannheim potrebbe dunque clamorosamente lasciare l'Italia dopo neanche sei mesi di permanenza a Milano.

Durante i suoi primi allenamenti, Rino Gattuso aveva tra l'altro fatto capire di voler di più non soltanto da tutta la squadra ma soprattutto dal giocatore nato in Germania che, anche a causa della sua lunga squalifica in Bundesliga, è ancora lontano dal suo rendimento migliore.

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