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Milan, Bonucci striglia la squadra: “Serve più personalità”

Dopo il noioso pareggio ad Atene, il capitano rossonero continua a pensare positivo: “Sapevamo che era difficile, ma abbiamo preso un buon punto e ora pensiamo alla gara contro il Sassuolo”.
A cura di Alberto Pucci
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Per il passaggio del turno, prego ripassare. Il Milan di Vincenzo Montella torna da Atene con un pareggio e con l'ennesima prova negativa della squadra. Se la sfida contro i greci doveva rappresentare l'opportunità per un riscatto, i rossoneri hanno mancato clamorosamente l'obiettivo giocando male per larghi tratti della gara. A prendere la parola, dopo il triplice fischio finale, è stato Leonardo Bonucci.

L'ex giocatore della Juventus, al rientro dopo le due giornate di squalifica, ha tentato di spiegare il motivo di un match giocato decisamente sottotono: "Le due partite con l'AEK Atene sono state strane – ha spiegato il difensore a Sky – Loro giocavano uomo contro uomo e ci lasciavano la superiorità solo dietro. Sapevamo che era difficile, ma abbiamo preso un buon punto e ora pensiamo alla gara contro il Sassuolo, vogliamo riprendere la corsa in campionato".

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Il messaggio ai compagni

Al ritorno in campo in campionato, il Milan non potrà permettersi altri passi falsi. Complice la brutta figura in Grecia, la panchina dell'aeroplanino è tutt'altro che salda: "Montella? In campo scendiamo noi, non soltanto le idee dell'allenatore. Siamo noi a metterci la faccia e dobbiamo far risultato per far tornare l'entusiasmo che c'era quest'estate. Ci manca un pizzico di personalità e sfrontatezza. La squadra deve prendersi qualche responsabilità in più quando abbiamo la palla tra i piedi. Vedo comunque in questa squadra grandissima qualità".

Dal punto di vista personale, Bonucci ha così analizzato il suo rientro: "In queste due settimane ho potuto lavorare bene e ho fatto un percorso importante sia a livello fisico che mentale – ha concluso il rossonero – Dovevo staccare un po' dopo tutto quello che ho passato dal 14 luglio. Sono contento della prestazione, anche se devo ancora crescere".

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