Milan, Bonucci striglia la squadra: “Serve più personalità”
Per il passaggio del turno, prego ripassare. Il Milan di Vincenzo Montella torna da Atene con un pareggio e con l'ennesima prova negativa della squadra. Se la sfida contro i greci doveva rappresentare l'opportunità per un riscatto, i rossoneri hanno mancato clamorosamente l'obiettivo giocando male per larghi tratti della gara. A prendere la parola, dopo il triplice fischio finale, è stato Leonardo Bonucci.
L'ex giocatore della Juventus, al rientro dopo le due giornate di squalifica, ha tentato di spiegare il motivo di un match giocato decisamente sottotono: "Le due partite con l'AEK Atene sono state strane – ha spiegato il difensore a Sky – Loro giocavano uomo contro uomo e ci lasciavano la superiorità solo dietro. Sapevamo che era difficile, ma abbiamo preso un buon punto e ora pensiamo alla gara contro il Sassuolo, vogliamo riprendere la corsa in campionato".
Il messaggio ai compagni
Al ritorno in campo in campionato, il Milan non potrà permettersi altri passi falsi. Complice la brutta figura in Grecia, la panchina dell'aeroplanino è tutt'altro che salda: "Montella? In campo scendiamo noi, non soltanto le idee dell'allenatore. Siamo noi a metterci la faccia e dobbiamo far risultato per far tornare l'entusiasmo che c'era quest'estate. Ci manca un pizzico di personalità e sfrontatezza. La squadra deve prendersi qualche responsabilità in più quando abbiamo la palla tra i piedi. Vedo comunque in questa squadra grandissima qualità".
Dal punto di vista personale, Bonucci ha così analizzato il suo rientro: "In queste due settimane ho potuto lavorare bene e ho fatto un percorso importante sia a livello fisico che mentale – ha concluso il rossonero – Dovevo staccare un po' dopo tutto quello che ho passato dal 14 luglio. Sono contento della prestazione, anche se devo ancora crescere".