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Milan, Bonaventura polemico: “I troppi infortuni? Colpa della sosta a Dubai”

Per l’ex atalantino la tournée invernale a Dubai è stata solo “marketing” e non ha giovato alle condizioni fisiche dei calciatori.
A cura di Marco Beltrami
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Quello contro l'Inter sarà un derby dal sapore particolare per Giacomo "Jack" Bonaventura. Il duttile giocatore è stato uno dei colpi di mercato estivi del Milan che è riuscito in extremis a strapparlo proprio all'Inter. E l'ex atalantino ha ripagato la fiducia dei rossoneri con un'ottima stagione impreziosita da 4 gol e 5 assist in 29 presenze. In occasione di un evento Technogym, Bonaventura ha dimostrato di scalpitare in vista della stracittadina, proprio lui che durante la sua esperienza alla Dea ha già segnato 4 gol all'Inter. E l'esterno offensivo spera proprio di ripetersi, confermando la scelta fatta in estate: "Sarebbe bellissimo segnare nel derby. Forse è una sfida un po' impoverita, e fa effetto. Ma il fascino di una partita così rimane intatto. Rimpianti per non essere finito all'Inter? No, perché sono in un grande club. Vincere ci darebbe lo slancio per un grande rush finale, anche perchè il Milan non vale questa posizione di classifica. Dopo le prime tre, veniamo noi. Per le qualità della rosa siamo una squadra da Europa League".

Bonaventura polemico. Bonaventura ha con schiettezza commentato la situazione relativa ai troppi infortuni stagionali nello spogliatoio rossonero. Un fattore che ha condizionato il rendimento della squadra che sarebbe potuta essere più in alto in classifica. Il giocatore senza troppi giri di parole punta il dito su alcune scelte sbagliate della società, come quella relativa alla tournée invernale a Dubai, che non ha permesso ai rossoneri di sfruttare la sosta nel migliore dei modi: "Quando non si fanno preparazioni adeguate possono capitare gli infortuni. Durante la sosta siamo volati a Dubai, scelta di marketing più che tecnica. E poi quando perdi 7-8 giocatori per guai fisici, inevitabilmente vengono meno certezze e punti". In conclusione una risposta a Boban che ha accusato i giocatori del Milan di essere "scarsi", e una considerazione sulle promesse fatte da Galliani per il futuro: "Francamente non mi aspettavo certe parole da Boban. Probabilmente ha vissuto un periodo in cui il calcio italiano era al top e certe difficoltà non le ha provate. Galliani ci ha detto che l'intenzione della società è quella di prendere giocatori convocabili dalla nazionale azzurra. Avere parecchi italiani può facilitare l'affiatamento nella rosa".

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