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Milan, Bonaventura si ferma: allarme centrocampo per Inzaghi

L’ex Atalanta ha subito in allenamento una distorsione alla caviglia. Sicuramente out contro la Sampdoria si lavora per riaverlo in vista del derby contro l’Inter.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il momento positivo del Milan di Filippo Inzaghi potrebbe ricevere un brutto colpo con la conferma di un lungo stop da parte di Giacomo Bonaventura, il centrocampista prelevato dall'Atalanta con un blitz da Adriano Galliani e inserito in modo stabile in campo da parte di Superpippo. Adesso, l'ex nerazzurro ha subito una distorsione alla caviglia in allenamento e dopo aver effettuato dei controlli medici che ne hanno constatato l'nfortunio, ha svolto soltanto lavoro di fisioterapia. Adesso resta da chiarire l'entità dell'infortunio, ma è certa la sua assenza contro la Sampdoria gara per la quale l sua assenza sarà certa.

Adesso Inzaghi e il Milan incrociano le dita perché lo stop potrebbe obbligare il tecnico a nuove soluzioni in mezzo al campo e spera di poter recuperare Bonaventura almeno per il derby contro l'Inter, altra partita fondamentale nel proseguo verso l rincorsa d un posto in Europa. L'infortunio di Bonventura si aggiunge ad un altrostop, quello del giapponese Honda ma Inzaghi può però consolarsi con il recupero di Van Ginkel, che dopo l'infiammazione al ginocchio ha svolto tutta la prima parte dell'allenamento con i compagni. A questo punto contro la Sampdoria di Mihajlovic si potrebbe pensare ad un centrocampo formato da Poli e De Jong insieme proprio all'olandese.

Il Milan arriva da due vittorie consecutive e la sfida contro i blucerchiati è una sfida diretta per sperare nella Zona Europa League. Se i rossoneri riuscissero a fare punti contro Mihajlovic e poi si ripetessero contro i cugini nerazzurri sarebbe un salto di qualità e di classifica importante. Già quest'anno i rossoneri non hanno disputato le Coppe e sono stati eliminati anzitempo dalla Coppa Italia creando più di un dissapore nell'ambiente milanista. Ora però il peggio sembra essere passato soprattutto per la grande stagione di Jeremy Menz, l'uomo-faro del Milan.

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