Milan, Boateng ha convinto tutti: a gennaio sarà nuovamente rossonero

In attesa di vedere facce nuove, i tifosi milanisti dovranno accontentarsi di riabbracciare vecchi eroi caduti un po' in disgrazia. E' il caso di Kevin Prince Boateng che, dopo essere tornato in Bundesliga e aver perso completamente la bussola, ha deciso di rientrare a Milano e di provare a rimettersi in gioco con la maglia rossonera. Dopo un periodo davvero poco fortunato allo Schalke 04, con incomprensioni con tutto l'ambiente e diversi problemi fisici, il ghanese ha ottenuto il permesso da Adriano Galliani di potersi allenare a Milanello in questo periodo di inattività, dovuto all'esclusione dalla rosa della squadra tedesca. Il giocatore, al momento sospeso a tempo indeterminato anche dalla nazionale del Ghana, ha subito mostrato una gran voglia di tornare ad essere il campione ammirato nella stagione 2010/2011 (quella dello scudetto di Allegri al Milan), lasciando una buona impressione anche nel recente "Trofeo Berlusconi" giocato (e perso) dall'undici di Mihajlovic.
Un'opzione per Miha – Lasciata Milano nell'estate del 2013, dopo due gol fondamentali nel preliminare di Champions League contro il PSV Eindhoven, Kevin Prince Boateng tornerà ad essere nuovamente un giocatore del Milan. Il tutto avverrà non prima di gennaio, quando riaprirà il mercato ed il Diavolo potrà tesserare ancora l'attaccante. Secondo indiscrezioni, al giocatore verrà fatto firmare un contratto di sei mesi con l'opportunità di rinnovo per la prossima stagione. Non è la prima volta che Adriano Galliani si lascia "intenerire" da vecchi campioni del passato. La storia del club milanese, infatti, è piena zeppa di "cavalli di ritorno": giocatori che, però, una volta ritornati a Milano non hanno saputo ripetere le ottime prestazioni mostrate al loro primo arrivo a Milanello. L'amministratore delegato rossonero, già sotto il tiro della contestazione della curva, si augura ovviamente che il "Boa" (come viene chiamato dai tifosi) possa invertire questa sfortunata tendenza. Dal punto di vista tecnico, il "vero" Boateng potrebbe essere un'arma in più per Mihajlovic, specialmente per l'utilizzo del 4-3-1-2 o per il nuovo 4-3-3: sperimentato nelle recenti uscite milaniste.