Milan, Berlusconi conferma: “Lascio ai cinesi, verseranno 400 mln in due anni”
Il presidente sta bene e continuerà la sua riabilitazione a casa. La confortante notizia della fine del ricovero ospedaliero di Silvio Berlusconi, ha coinciso con l'ammissione del patron stesso in merito alla lunga trattativa per la cessione dell'80% delle quote societarie del club milanista. Avvicinato da alcuni reporter all'uscita dell'ospedale milanese, il Cavaliere ha rilasciato una breve ma significativa dichiarazione che dovrebbe cancellare definitivamente ogni dubbio relativo al passaggio di proprietà: "Penso che questa sia una scelta importante – ha spiegato Berlusconi – Ho consegnato il Milan a chi può farlo tornare di nuovo protagonista in italia, in Europa e nel mondo. Ho accettato ciò che mi è stato proposto e ho rinunciato a qualunque pretesa economica, ma in cambio ho preteso che ci fosse l’impegno dei nuovi acquirenti di versare almeno 400 milioni di euro nei prossimi due anni".
Galliani e Gancikoff a caccia di giocatori
"Sono rimasto in carica per un periodo di 26 anni, che sono poi diventati 30 – ha continuato il numero uno di via Aldo Rossi – Il problema è che negli ultimi quattro anni non ho seguito il Milan come ho fatto in passato a causa delle vicende giudiziarie. Ora, però, voglio chiudere un periodo di 30 anni dopo 28 trofei e un aumento del popolo rossonero". Ora la palla passa all'amministratore delegato Adriano Galliani e a Nicholas Gancikoff che, nei prossimi giorni, dovranno studiare le strategie di un mercato che si preannuncia difficile dopo i giorni di stallo dovuti alla trattativa. Con Montella già arrivato a Milanello, i tifosi ora si aspettano novità importanti dalle trattative già imbastite (quella di Kovacic in primis) e, magari, qualche colpo in grado di risvegliare l'entusiasmo: messo a dura prova dalle ultime deludenti stagioni della squadra rossonera.