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Milan, Balotelli bifronte: Mihajlovic “deve dimagrire”, Galliani “E’ eccitante”

Dopo il test amichevole contro il Mantova dove SuperMario ha segnato, procurato l’assist e il rigore del 3-1 finale il tecnico dei rossoneri smorza gli entusiasmi: “E’ a dieta, ha fatto bene con una squadra di serie C”. Ma l’ad è di tutt’altra idea: “Coi piedi fa quel che vuole”. Chi ha ragione?
A cura di Alessio Pediglieri
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Sinisa Mihajlovic sa come deve gestire un gruppo nuovo (sia per lui che per molti giocatori appena arrivati) in un ambiente diffidente – per i suoi trascorsi nerazzurri – e che pretende una stagione perfetta. Nessuna promessa, profilo basso, risultati che dovranno arrivare dal campo. Il resto? Non interessa. Nemmeno se uno dei suoi giocatori più attesi, Mario Balotelli, nell'ultimo test amichevole fa il diavolo a quattro segnando, facendo segnare e procurandosi rigori. E facendo "eccitare" Adriano Galliani che tanto si è prodigato per il ritorno del figliol prodigo, visto per 90 minuti in un crescendo che può solo promettere bene. tanto che anche in Nazionale, c'è chi lo aspetta in attesa degli Eruopei 2016.

Lavoro e profilo basso – Dal canto suo, Balotelli al momento sta riuscendo a rimanere nella terra di mezzo, dove si parla poco e si lavora di più. Nessuna dichiarazione particolare a margine della buona prestazione contro il Mantova, solo parole di rito e rassicurazioni che qualcosa – finalmente – potrebbe essere cambiato in positivo: "Metto il massimo impegno come tutti, sono contento di aver fatto goal e assist. Volevo vincere perché non mi piace perdere. Fisicamente sto bene".

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Dottor Jekyll o Mister Hyde – Poi, le impressioni attorno a lui. Contrastanti. Per una stampa che ovviamente lo esalta alla prima prova convincente ma che sarà spietata nell'abbatterlo come un bisonte alla prima prestazione insufficiente. E un ambiente che lo attende, tra speranze e diffidenza, tra ricordi e paure. Mihajlovic fa il pompiere – forse timoroso che il ‘vecchio' Balo abbia la meglio sull'attuale: "Mario? Abbiamo giocato contro una squadra di Serie C. Si vede che non è in condizione e deve migliorare: è in sovrappeso di 3 chili. Ora è a dieta, quando sarà pronto giocherà…". In effetti qualche chilo di troppo c'è e si vede, come si vede anche la classe di un giocatore baciato dal Dio del Calcio: "La condizione di Mario sta crescendo, fisicamente sta bene e con i piedi fa quello che vuole – ha sottolineato non a caso Galliani – Speriamo che questo goal sia un bel viatico per la stagione. Io quando vedo certi tiri così belli mi eccito…".

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