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Milan, Allegri: “Nainggolan non arriva? La società sa quello che voglio”

Il tecnico rossonero dopo la vittoria in Milan-Atalanta ha fatto il punto anche sul suo futuro.
A cura di Marco Beltrami
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Il 2014 del Milan è iniziato nel migliore dei modi. I rossoneri hanno battuto l’Atalanta con un perentorio 3 a 0, trascinati da un super Kakà. 3 punti preziosi per la formazione di Massimiliano Allegri ottenuti contro una squadra che lo stesso mister toscano aveva considerato una diretta concorrente alla luce della posizione di classifica dei suoi. L’allenatore ai microfoni di Sky ha fatto il punto sul match: “La classifica diceva che eravamo 5 punti sopra la terz’ultima. I ragazzi l’hanno affrontata con lo spirito giusto. Tante occasioni nel primo tempo, e all’inizio della ripresa abbiam sofferto ma abbiam fatto anche gli altri 2 gol. Contento per i ragazzi che hanno cercato con forza questa vittoria".

Una battuta anche sul giovane Cristante protagonista di una buona prestazione del gol del definitivo 3 a 0. Una scelta quella di lanciare il classe ’95 che ha premiato Allegri che lo ha preferito a Poli: “Cristante è cresciuto, può fare anche la mezz’ala. Deve migliorare molto, è del ’95, oggi ha fatto una gran partita. Lo consideravo da tempo. Personalità, intensità e bella prestazione anche tecnicamente. E’ in crescita e la spensieratezza dei giovani spesso aiuta. Dovrà crescere con serenità. Anche Niang era diventato un fenomeno quale non è. E’ un buon giocatore, ma rischia di bruciarsi. Poli entra molto bene dalla panchina, perché ha un buon cambio di passo è una risorsa importante. Stesso discorso per Balotelli che è subentrato perché febbricitante”.

In avvio di ripresa il Milan ha sofferto e non poco le iniziative degli avversari, anche se il gol di Kakà ha spento i sogni di rimonta degli avversari: “E’ un momento dove dopo che vai in vantaggio è difficile giocare. Robinho, Nocerino ed Emanuelson non erano al top come Mexes. Dovevamo difendere meglio ma ci sono anche gli avversari. E’stato bravo anche Abbiati che ci ha permesso di non subire gol”.

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Il Milan è uscito dalla corsa per Nainggolan, ma il mister toscano ha fiducia nelle mosse della società sul mercato: “Nainggolan è un giocatore del Cagliari e non so dove finirà. Ho parlato con la società e loro sanno che cosa serve. Anche perché ci danno spacciati con l’Atletico in Champions ma io sono molto fiducioso”.

Nei giorni scorsi Allegri ha annunciato che a fine stagione lascerà il Milan. L’ex Cagliari è pronto ad affrontare i prossimi ultimi mesi in rossonero con grande professionalità: “Sono un professionista e bisognerà fare il massimo. Avevo già deciso la scorsa estate. In certi momenti bisogna fare chiarezza con tranquillità. Questi 5 mesi saranno importanti per fare anche un buon campionato, una Coppa e una Champions. A me non interessa chi sarà il prossimo allenatore. Il Milan sceglierà un tecnico degno di chi lo precede. E’ tutto normale. In Italia siamo tutti retrogradi".

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