Milan: Allegri infuriato contro la squadra, fa tremare i muri del “Picchi”
Post partita rovente in casa Milan, dopo l'ennesima prestazione incolore ed un risultato finale che non aggiunge valore ad una classifica, già di per sé, inguardabile. Ieri pomeriggio anche il pacifico e serafico Massimiliano Allegri, avrebbe perso la pazienza nei confronti dei suoi giocatori. Dopo la lavata di capo a Milanello dei giorni scorsi, e la contestazione furiosa della Curva Sud, il tecnico milanista avrebbe infatti fatto tremare le pareti dello spogliatoio "ospiti" dello stadio amaranto, con urla e pugni contro il muro che si sono potuti sentire nitidamente anche nella sala stampa, posizionata proprio sopra la zona spogliatoi. I benefici delle due vittorie contro Celtic e Catania avevano riportato un po' di serenità in casa Milan: buon umore che è andato a farsi benedire nel giro di poco tempo, complice l'infelice prestazione di Livorno.
Champions capolinea del tecnico? – Per la terza volta in stagione (dopo PSV e Celtic), la partita europea diventa fondamentale per il futuro del tecnico milanista che non riesce più trasmettere alla squadra la grinta necessaria per portare a casa partite "scorbutiche" come quella di ieri. Anche gli stessi giocatori, dopo essere ripiombati nel tunnel di un gioco inesistente, sembrano sull'orlo di una crisi di nervi e non riescono a giocare in maniera serena. Il tutto mentre Galliani pensa alla sua buonuscita e prova a fare mercato con pochi soldi e poche idee e Barbara Berlusconi trama per il golpe e ammicca al presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, per mettere le mani sulla zona dove vorrebbe costruire il nuovo stadio. Senza appoggio dai suoi ragazzi e dalla società, e con la testa in confusione per un gioco che continua a latitare, Massimiliano Allegri è sempre più solo. Quanto potrà durare? La prima risposta l'avremo mercoledì prossimo, dopo la sfida Champions contro l'Ajax.
