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Milan, abbiamo un problema: Suso e Cutrone non bastano. Musacchio e Rodriguez flop

I rossoneri non riescono a battere i greci nella terza gara d’Europa League ed escono tra i fischi da San Siro. Da rivedere l’argentino e lo svizzero, tra i flop in questa gara insieme al turco Hakan Calhanoglu ancora non adattatosi al ruolo di mezzala.
A cura di Michele Mazzeo
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Il Milan di Vincenzo Montella dopo la sconfitta nel derby (la terza consecutiva in campionato) ritrova l’Europa per tentare di rilanciarsi ma sbatte sull’Aek Atene ed esce tra i fischi da San Siro.  Nella gara casalinga contro i greci finisce 0-0 con i rossoneri che nel primo tempo sono autori di una prestazione non certo esaltante, alzando poi l’intensità nella ripresa.  Gli uomini di Montella (sempre più in bilico) restano comunque in testa al proprio girone con 7 punti. Ma andiamo a vedere chi sono stati i migliori e i peggiori del match di San Siro di questa terza giornata della fase a gironi d’Europa League.

Top, chi può sorridere e perché

Tutto un altro Suso

Dopo le brutte performance da seconda punta, Montella schiera lo spagnolo Suso a centrocampo e il 23enne ritrova subito il rendimento cui ci aveva abituato durante la scorsa stagione: è lui a creare i maggiori grattacapi alla difesa greca saltando spesso il diretto avversario e mettendo degli ottimi suggerimenti per le punte del Milan. Sfortunato quando si mette in proprio perché trova sulla sua strada un estremo difensore, Giannis Anestis, in grande serata e che merita anche lui di finire tra i top di questa gara.

Le formazioni iniziali di Milan - Aek Atene (fonte SofaScore.com)
Le formazioni iniziali di Milan – Aek Atene (fonte SofaScore.com)

Locatelli: tanta personalità per il “vice Biglia”

Tra le poche note positive di questa partita va sicuramente evidenziata la buona prestazione del “regista di scorta” Manuel Locatelli. Il 19enne schierato al posto dell’affaticato Lucas Biglia gioca una gara ordinata prendendo in mano il centrocampo rossonero e sbagliando pochissimi palloni. Aiuta anche la difesa facendo da schermo davanti ai centrali e va pure vicino al gol con due conclusioni dal limite dell’area che non centrano la porta per pochissimi centimetri. Unica pecca forse la troppa lentezza nel far girare il pallone, ma spesso la colpa è dei compagni che faticavano a liberarsi dalla pressione degli avversari.

La voglia di Cutrone

Era stato il grande protagonista dell’agosto rossonero con 4 gol nelle 4 volte in cui era stato schierato titolare da Vincenzo Montella, ma Patrick Cutrone dopo il pesante 4-1 subito dai rossoneri in casa della Lazio era finito in panchina tornando dietro nelle gerarchie del tecnico campano. E adesso, dopo il gol decisivo contro il Rijeka e l’ingesso nel derby che ha cambiato la faccia del Milan, l’Aereoplanino in Europa si è affidato di nuovo a lui in coppia con André Silva. Il classe ’98 si impegna tanto e gioca una ottima gara. Pressa costantemente i difensori avversari, svaria sul fronte d’attacco offrendo diverse soluzioni interessanti alla mediana “tutta fantasia” del Milan e dispensa delle sponde per i compagni. Un gol lo ha anche segnato ma un millimetrico fuorigioco segnalato dal guardalinee gli ha impedito di aggiornare il proprio score europeo.

La partita dell'estremo difensore dell'Aek Atene contro il Milan (fonte SofaScore.com)
La partita dell'estremo difensore dell'Aek Atene contro il Milan (fonte SofaScore.com)

Flop, cosa dimenticare e in fretta

Continuano le difficoltà per Musacchio

Dopo una prestazione non proprio esaltante nel derby continua il periodo non facile per Mateo Musacchio. L’argentino va in difficoltà quando viene puntato dagli avanti greci e continua a faticare nell’entrare nei meccanismi della fase difensiva voluta da Montella. Il tecnico rossonero proprio per favorire l’ex Villareal impronta una difesa che diventa a quattro in fase di non possesso (con Calabria che si abbassa sulla fascia destra e Rodriguez che si allarga a sinistra) e a tre quando invece la palla è tra i piedi dei rossoneri.  Il centrale classe ’90 però non sembra trovarsi ancora completamente a proprio agio e commette anche qualche errore di troppo quando c’era da impostare: tant’è che proprio da un suo “regalo” nasce l’occasione più clamorosa prodotta dall’Aek Atene.

Calhanoglu: quanta fatica da mezzala!

Un altro nuovo acquisto che fatica a trovare il posto da titolare in campionato è il turco Hakan Calhanoglu. Per lui a settembre soltanto una presenza dal primo minuto in Serie A (in casa contro la Spal) e tanti spezzoni di partita, sempre da subentrato. Dopo aver saltato il derby a causa della squalifica rimediata con l’espulsione contro la Roma, Montella lo schiera da mezzala al fianco di Locatelli e Suso, ma, a parte qualche lampo, fatica parecchio ad adattarsi al ruolo. La qualità di certo non gli manca, ma quando c’è da sacrificarsi in fase d’interdizione alza bandiera bianca.

La partita di Hakan Calhanoglu (fonte SofaScore.com)
La partita di Hakan Calhanoglu (fonte SofaScore.com)

Anonimo Rodriguez

Dopo l’ingenuo fallo da rigore che nel finale ha regalato il derby al Milan al termine di una prestazione di certo non esaltante come esterno a tutta fascia nel centrocampo a cinque, Montella ripropone Ricardo Rodriguez sul centrosinistra della difesa a tre. Lo svizzero ex Wolfsburg non impressiona né per l’apporto difensivo tantomeno per quello offensivo non facendosi mai vedere oltre la metà campo avversaria. Dopo il derby dunque un’altra partita non da ricordare per il 25enne di Zurigo.

Le statistiche finali di Milan - Aek Atene (fonte SofaScore.com)
Le statistiche finali di Milan – Aek Atene (fonte SofaScore.com)
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