Mido esonerato dall’Al-Wahda per insulti ad un tifoso sui social
Dalla soddisfazione personale della ritrovata forma fisica, alla delusione professionale dell'esonero. Tempi duri per l'ex attaccante egiziano Mido che è stato esonerato dall'Al-Wahda Fc il club saudita che lo aveva ingaggiato come allenatore lo scorso dicembre. Il motivo? Il club non ha gradito l'operato sui social di Mido che ha risposto in malo modo ad un utente che criticava il suo operato. A nulla sono servite le giustificazioni dell'ex calciatore della Roma che ha fatto riferimento ad una violazione del suo account.
Perché Mido è stato esonerato dall'Al-Wahda, galeotto un insulto ad un tifoso
Mido, l'ex centravanti con un passato anche in Italia nella Roma, aveva preso le redini dell'Al-Wahda nello scorso dicembre. L'allenatore egiziano ha collezionato con la squadra saudita 6 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Un rendimento altalenante culminato nel pesante ko 0-4 con il Nasr. Una batosta che ha fatto arrabbiare i tifosi. Uno di questi su Twitter ha deciso di criticare l'operato del manager con queste parole: "Per favore dimettiti come allenatore, comprendiamo il tuo stile ma non è utile. Le tue parole sono buone ma come allenatore non sei così bravo". Per tutta risposta Mido ha risposto attraverso il suo profilo con un insulto nei confronti del suo detrattore.
Mido si giustifica, profilo hackerato
A nulla è servito cancellare il tutto perché, come evidenziato dal Sun, la dirigenza dell'Al-Wahda Fc non ha digerito il comportamento di Mido. Ecco allora la decisione di esonerare l'ex centravanti con effetto immediato. Una scelta non digerita dal tecnico che sui suoi profili social ha spiegato che farà il possibile per testimoniare che il suo profilo Twitter è stato hackerato nella situazione, e dunque l'insulto non sarebbe farina del suo sacco: "Rispetto la decisione della dirigenza, ma il mio account è stato violato e userò tutti gli strumenti legali per dimostrarlo".
Mido rischia la fustigazione
Secondo quanto riportato dal Sun, Mido potrebbe rischiare anche un "provvedimento" più pesante. Infatti la giustizia saudita potrebbe decidere addirittura di punire l'egiziano con la fustigazione. Se la difesa di Mido non dovesse essere ritenuta affidabile (e provato che il suo account social non è stato hackerato) allora sarebbero guai seri per l'ex calciatore. Appuntamento ai prossimi giorni