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Messico: Ronaldinho non si presenta, il club pronto a prendere provvedimenti

Il precampionato è incominciato da due settimane ma la bizzosa stella brasiliana non ha preso parte alla preparazione con gli altri giocatori del Queretaro, il suo attuale club. La dirigenza ha dato un ultimatum.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ronaldinho fa ancora parlare di sè. Sempre un po' meno per le sue prodezze in campo, sempre un po' di più per gossip e rumors attorno al suo modo tutt'altro che ortodosso di vivere il proprio ruolo di calciatore. Nulla di nuovo, per carità, ma a 34 anni suonati e con una straordinaria carriera alle spalle, si pensava che col tempo mettesse giudizio anche il Gaucho che, invece, in Messico non sembra per nulla intenzionato di mettere la testa a posto. Così, il suo attuale club, il Queretaro ha deciso di dare un vero e proprio ultimatum a Ronaldinho, reo di non essersi presentato alla preparazione in vista del nuovo campionato. Ovviamente senza dare spiegazioni né facendosi sentire: da 15 giorni, i compagni sono regolarmente al lavoro per il precampionato mentre la stella verdeoro è letteralmente scomparsa. Adesso la società ha deciso di dargli ancora una settimana (quella di Natale) dopodiché prenderà provvedimenti seri verso il giocatore.

Pazienza terminata. "Nessuno è al di sopra del club" ha tuonato la società messicana Queretaro  che ha ufficializzato una precisa presa di posizione nei confronti del comportamento di Ronaldinho, la stella brasiliana che dovrebbe mettersi a disposizione del club ma che di fatto continua a comportarsi come la solita prima donna senza regole né rispetto di compagni e club. Ma adesso la situazione è stata ritenuta effettivamente eccessiva e così, davanti all'assenza reiterata e ingiustificata del giocatore, è apparsa una nota ufficiale poi ribattuta sui social network via internet: "Se Ronaldinho non si fa vedere la prossima settimana, prenderemo delle decisioni. Consideriamo che ha perso gran parte del precampionato. Nessuno è al di sopra del club"

La ‘scimmia' poco amata. A parlare è il direttore sportivo Joaquin Beltran che, in un'intervista telefonica alla radio ufficiale ‘Siempre Gallos', non fa nulla per nascondere la propria irritazione verso il giocatore, preannunciando anche una possibile esclusione dalla rosa. Dopotutto per Ronaldinho l'avventura in Messico è stata da subito tormentata come quando nello scorso settembre un politico locale, Trevino Nunez, lamentandosi del traffico causato in zona stadio per andare a vedere la stella ex Barça e Milan aveva sbottato: "il tutto per andare a vedere una scimmia…brasiliano ma pur sempre una scimmia".

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