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Messico, Maradona show al debutto: vince e regala un orologio d’oro al suo bomber

Nella gara d’esordio sulla panchina dei messicani Dorados de Sinaloa, l’argentino si è tolto lo sfizio di vincere con una goleada, grazie alla tripletta del suo attaccante, e di zittire gli scettici: “Non so se si chiuderanno molte bocche, ma alcuni dicevano che non ero buono a niente. Ora hanno visto cosa so fare”.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo la breve esperienza negli Emirati Arabi Uniti, alla guida del Dibba Al-Fujairah, Diego Armando Maradona ha cominciato la sua sesta esperienza come allenatore con una larga e convincente vittoria sulla panchina dei messicani Dorados de Sinaloa. Accolto dalle critiche della stampa locale, che lo aveva definito "un drogato", Diego ha risposto con un 4 a 1 rifilato ai Cafetaleros Tapachula e con le magie del suo attaccante Vinicio Angulo: autore di una grande partita e di una tripletta.

Soprannominato come il giovane giocatore del Real Madrid, Vinicius ha ricevuto i complimenti di uno scatenato Maradona: mai fermo in panchina e in preda al raptus agonistico dopo i gol del suo giocatore. "Vinicius è una gazzella, irraggiungibile – ha spiegato il "Pibe de Oro" – Merita solamente applausi. Quelli che hanno tante fibre veloci hanno solo un quarto di quelle che ha lui".

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La grinta di Diego

Oltre a portarsi a casa i complimenti del suo tecnico e il pallone della partita, per Vinicius ci sarà anche un omaggio particolare. Come riportato dall'agenzia "Infobae", Maradona ha infatti deciso non solo di offrire la cena a tutti, ma anche di regalare ad Angulo un orologio d'oro simile a quello che porta spesso al polso. "Non so se si chiuderanno molte bocche, sono solo venuto qui a lavorare col mio staff – ha aggiunto Maradona in conferenza stampa – Alcuni dicevano che non ero buono a niente, ma ora hanno visto cosa so fare".

Davanti a poco più di 10.000 spettatori, Maradona ha dunque strappato applausi al suo esordio nel campionato messicano. Arrivato da poche settimane per affrontare il torneo di Apertura della Liga de Ascenso (la serie B locale), Diego si è così tolto la soddisfazione di presentarsi nel migliore dei modi e di zittire gli scettici che lo avevano accolto al suo arrivo: "Non abbiamo ancora vinto nulla, è solo una partita, ne dobbiamo giocare ancora tante. È solo un bellissimo sogno che è appena iniziato".

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