Messi vomita prima del match, il Barça lo esclude dai convocati
Lionel Messi è stato costretto a saltare il match di campionato con il Malaga. Un forfait che il Barcellona ha annunciato poco prima che la gara avesse inizio. La Pulce, come raccontato sul sito ufficiale dalla stessa società catalana, ha vomitato a poco più di un'ora dal fischio d'inizio, una situazione che ha spinto lo staff tecnico dei blaugrana a non convocare il calciatore per la sfida in programma al Nou Camp.
Il campione argentino, reduce dall'appuntamento con la propria nazionale (vittoria contro la Colombia nelle qualificazioni per il Mondiale di Russia 2018) è stato così escluso sia dalla formazione iniziale sia dal novero dei giocatori in panchina. Pochi giorni fa, quand'era in viaggio con la Seleccion, il cinque volte pallone d'oro sudamericano aveva sofferto ancora una volta di conati di vomito ma alla fine era riuscito a scendere in campo. Questa volta è rimasto in tribuna.
Perché Messi spesso ha conati di vomito?
Non è la prima volta che Messi accusa un disturbo del genere con l'impatto mediatico che ne consegue. Accadde anche durante la finale di Coppa del Mondo contro la Germania in Brasile, così come spesso è successo anche durante i match con il Barcellona. "Ho fatto migliaia di esami ma non so cosa sia", ammise lo stesso calciatore qualche tempo fa. A dare una spiegazione a questo sintomo anche imbarazzante – considerato l'alto impatto mediatico delle immagini – sono stati alcuni medici in un programma televisivo spagnolo: secondo un otorinolaringoiatra il fuoriclasse sudamericano soffrirebbe di rinosinusite cronica. Cosa comporta questa patologia? Un'eccessiva secrezione di muco che la ‘Pulce' non riesce a smaltire né con la sudorazione né con l'espettorazione, quella volgarmente conosciuta come ‘sputo', né soffiando il naso.
