Messi vomita in campo durante Al Ahli-Barcellona

Ci risiamo. Ancora una volta Leo Messi ha vomitato in campo, questa volta in occasione dell’amichevole contro l’Al Ahli. In occasione del friendly match disputato in terra qatariota nella serata di ieri, l’argentino ha accusato un malore al 25’ fermandosi nei pressi del centro del campo e dunque vomitando in campo. Fino a quel momento tutto sembrava andare per il meglio con la Pulce che al 10’ aveva trovato anche la via del gol del momentaneo 2-0.
Messi vomita e poi esce dal campo
Dopo essersi recato in panchina per bere dell’acqua Messi è riuscito a proseguire il match, lasciando però il campo intorno alla mezz’ora con Suarez e Neymar per un turnover preventivato alla vigilia. Alla fine il risultato finale della gara organizzata per motivi di sponsor è stato di 5-3 per i blaugrana che dopo le reti di Suarez, Messi e Neymar hanno dilagato con Paco Alcacer e Rafinha.
L'ultimo precedente contro il Malaga
L’ultima volta che Messi aveva accusato problemi a livello di stomaco è stato il 19 novembre scorso in occasione della sfida contro il Malaga. In quell’occasione Luis Enrique ha preferito tenerlo a riposo escludendolo dalla lista dei convocati, così non sarà invece per il match di domenica contro l’Espanyol che vedrà il fenomeno argentino regolarmente in campo. Ormai i conati di vomito del giocatore in campo e a ridosso delle partite non fanno più notizia e per gli stessi si è rivolto ad una serie di specialisti.
Perché Messi vomita in campo
Basti pensare che il tutto andò in scena anche durante l’ultima finale Mondiale contro la Germania. Un sintomo anche imbarazzante che inizialmente non trovava una causa, ma sembrava esclusivamente legato alla tensione. A dare una spiegazione concreta ai problemi di Messi sono stati recentemente alcuni medici in un programma televisivo spagnolo: secondo un otorinolaringoiatra il fuoriclasse sudamericano soffrirebbe di rinosinusite cronica. Cosa comporta questa patologia? Un'eccessiva secrezione di muco che la ‘Pulce' non riesce a smaltire né con la sudorazione né con l'espettorazione, quella volgarmente conosciuta come ‘sputo', né soffiando il naso.