Messi conteso: Barça pronto al rilancio, Guardiola e il City preparano 230 milioni
La notizia del rifiuto (almeno per adesso) da parte di Messi al rinnovo del contratto con il Barcellona ha scatenato la ridda di voci sul futuro della Pulce che avrebbe detto no ai 36 milioni di euro a stagione offerti dai blaugrana per prolungare l'accordo fino al 2022. Come si fa a rinunciare a tanti soldi? Possibile che la riconoscenza nei confronti di un club, che ha accolto il calciatore quand'era bambino e una malattia ha rischiato di bloccarne la crescita, possa essere venduta al migliore offerente?
La situazione non è chiara, la pressione subita dalla Pulce in questi mesi (dalla disfatta in Copa America fino alle polemiche in nazionale, passando per la condanna per evasione fiscale) è stata tale da alimentare nel giocatore la possibilità che la sua esperienza in Spagna possa concludersi entro il 2018, alla scadenza naturale dell'attuale contratto, o addirittura nella prossima estate quando vendere il cinque volte Pallone d'Oro diverrebbe un obbligo per non perderlo addirittura a costo zero.
La richiesta shock della Pulce: 50 milioni lordi all'anno
Messi – in base a quanto raccolto dai media spagnoli – avrebbe chiamato banco e rilanciato: volete che metta nero su bianco per altri 4 anni? Bene, allora voglio 50 milioni lordi a stagione (rispetto ai 21 netti circa che guadagna adesso). Una cifra pazzesca ma sarebbe stato questo il senso della sua contro-proposta che – pur non avendo ancora conferme ufficiali – ha l'effetto di uno strattone nel tiro alla fune, un colpo di spugna anche rispetto alla clausola risolutiva da 250 milioni che lo vincola ai catalani.
L'offerta facoltosa del Manchester City
Ed è in questa fase che dall'Inghilterra i tabloid (Mirror in testa) hanno fatto sapere che Guardiola e il City sarebbero pronti alle grandi manovre: 200 milioni di sterline (circa 230 milioni di euro) per avere di nuovo la Pulce con sé, versando subito 100 milioni di euro ai catalani e mettere in preventivo per il giocatore uno stipendio da almeno 600 mila euro a settimana, 2.400 mila euro al mese, circa 30 milioni a stagione con tanto di bonus.
Il ‘piano b' del Barcellona deciso al rilancio
Basteranno queste somme e la persuasione di Guardiola per convincere Messi a cambiare vita? In Spagna sono convinti che il Barcellona abbia pronto una sorta di piano di riserva per arrivare al tavolo della contrattazione con la classica proposta che non si può rifiutare. Come? Grazie ai soldi che entreranno nelle casse blaugrana con il nuovo sponsor di maglia giapponese: 55 milioni (più una serie di bonus) a stagione. Ce n'è abbastanza per ‘accontentare' Messi e vedere se quelle carte che ha in mano sono un bluff oppure no.
