Messi batte Ronaldo, ma Pelè è convinto: resto io il dio del calcio
La stella di Leo Messi brilla sempre di più di luce propria dopo Real Madrid-Barcellona, semifinale di Champions League 2011. La Pulce ha strabiliato tutti con una prestazione da campione con la "C" maiuscola al Bernabeu. I due gol di Messi sono da favola, soprattutto il secondo è stato un'opera d'arte disegnata su un campo di calcio. Una serpentina da lasciare a bocca aperta tra i difensori disorientati delle merengues, solo i numeri uno destinati a lasciare la propria traccia nella storia sono capaci di gesta simili.
Tuttavia Pelè, che si contende tutt'oggi con Maradona lo scettro di migliore calciatore di tutti i tempi, è convinto di essere ancora lui il numero uno. Ecco il giudizio di O'Rey su Messi e su Cristiano Ronaldo, ritenuti i due numeri uno del calcio moderno: "Il migliore tra Messi e Ronaldo? Per me il numero uno è Pelè, poichè nessuno ha fatto quello che ha fatto lui". Il campione brasiliano parla in terza persona per dare più enfasi alle sue parole: "Pelè ha vinto un Mondiale a 17 anni, ha vinto tre coppe del mondo ed ha segnato più di 1200 gol".
Insomma secondo Pelè i due devono farne ancora di strada per entrare nell'Olimpo degli dei del calcio: "Ci sono giocatori– dice Pelè- che sono stati al top per almeno 10 anni. Penso a Beckenbauer, Bobby Charlton, Best, Platini, Cantona. E poi ancora Maradona, Zico, questi calciatori sono stati grandi per lungo tempo. I campioni di oggi dopo 2-3 anni spariscono". In parte ciò è vero, ma è anche vero che Messi è sulla cresta dell'onda già da diversi anni e molti lo ritengono l'erede naturale di Maradona. La Pulce è sicuramente un giocatore formidabile, ma forse per entrare definitivamente nella schiera dei campioni di sempre deve vincere l'unico titolo che ancora non è riuscito ad alzare al cielo: la coppa del Mondo.