Mertens: “Sarri è un maestro, ha fatto diventare forti giocatori normali”
In questi ultimi due giorni a Castel Volturno si sono presentati Patrick Vieira e Fabio Cannavaro, che hanno avuto due carriere luminose culminate con la vittoria al Mondiale. Oggi entrambi sono degli apprezzati allenatori e sono andati a studiare alla cattedra di Maurizio Sarri, i due volevano vedere da vicino il lavoro del tecnico del Napoli, che è stato elogiato anche da uno sei più bravi allievi Dries Mertens.
Il maestro Sarri
A trent’anni ha trovato la sua posizione in campo Mertens, che è diventato quasi per caso un grande centravanti. Addirittura 28 i gol segnati lo scorso anno. L’attaccante azzurro, nell’intervista a Canale 21, dice chiaramente che il tecnico ha cambiato la squadra e ha fatto crescere tantissimo tutta la squadra: “Sarri è bravissimo. Ha cambiato il Napoli, senza di lui non saremmo dove siamo. Ha fatto diventare forti anche giocatori normali”.
I love Napoli
Non ha mai nascosto il suo grande feeling con la città il belga, che vive molto Napoli e che si è rattristato quando l’Italia ha mancato la qualificazione a Russia 2018: “Amo Napoli, è molto diversa dal Belgio. La gente mi ha fatto sentire a casa. Mi dispiace solo che l’Italia non si sia qualificata per il Mondiale, purtroppo ha trovato la Spagna sulla propria strada”.
La crisi del Napoli
‘Ciro’, come lo chiamano affettuosamente i tifosi del Napoli, ha parlato anche della situazione attuale della squadra partenopea, reduce da tre partite senza vittorie. Le difficoltà non le nega Mertens, ma è convinto che il Napoli presto si riprenderà e, come dice Allegri, il bomber dice che i conti si fanno alla fine:
Questo è un momento difficile, ma è in questi casi che si vede la forza di un gruppo. Ora dobbiamo allenarci forte e non mollare. Non siamo stanchi, è che non si possono vincere tutte le gare. No ho mai visto una squadra che non abbia un momento difficile in campionato. Vedremo chi sarà davanti fino alla fine.