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Mertens colpito da un gavettone fuori da un ristorante

Cercavano un po’ di relax Mertens e alcuni calciatori del Napoli che dopo l’eliminazione hanno deciso di trascorrere la serata in un noto locale di Portici. Il belga però alla fine di quella serata è stato centrato in pieno da un ‘gavettone’ lanciato da un inquilino di un condominio, stanco per il baccano.
A cura di Alessio Morra
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Dries Mertens spesso viene immortalato per le vie di Napoli, una città che ama molto e da cui riceve molto affetto. Il belga ha deciso per una volta di evitare i ‘soliti’ posti e con alcuni compagni di squadra è andato a cena a Portici in un locale molto rinomato dove si mangia il sushi. Il clima era molto allegro, lui e gli altri commensali all’uscita hanno fatto un po’ di baccano e qualcuno tra i residenti per far abbassare il volume ha gettato dal balcone una secchiata d’acqua che ha colpito in pieno l’attaccante del Napoli.

Il gavettone a Mertens

L’edizione odierna de ‘Il Mattino’ ha raccontato quello che è successo a Mertens, che con una parte della squadra si è recato a Portici, una decina di chilometri da Napoli, dove c’è un locale di sushi parecchio apprezzato dal trentunenne attaccante che ha deciso di ritornarci con alcuni compagni forse pure per dimenticare l’eliminazione in Champions e il fallaccio di Van Dijk. La serata era andata sicuramente bene, tra buona compagnia, cibo e relax, ma all’uscita uno dei residenti che forse non riusciva a prendere sonno per le troppe chiacchiere post cena ha deciso di riempire un secchio d’acqua ha gettato quell’acqua giù dal suo balcone, il ‘gavettone’ ha colpito in pieno Mertens, in quella che sarà sembrata una scena comica molto classica. E chissà se ora Mertens ritornerà a mangiare il sushi in quel locale?

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L’annata di ‘Ciro’ Mertens

Finora una stagione particolare per Mertens che in avvio ha pagato le fatiche dei Mondiali, ma poi ha riconquistato il posto in squadre, per Ancelotti è uno degli insostituibili, le partite che contano le ha giocate sempre dal primo minuto. Il suo bilancio è buono: 7 gol segnati in campionato, 3 in Champions. 10 gol in 20 partite complessive e in 1210 minuti giocati, cioè uno ogni 60 minuti e mezzo. Niente male per uno che non è nato centravanti.

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