Mertens: “Ancelotti? Per me andava bene anche Sarri. Resterò al Napoli”
Ha inseguito un sogno il Napoli per tanti mesi, sul filo un paio di passi falsi hanno compromesso la lotta scudetto con la Juventus, Sarri, diventato un totem per i tifosi e un simbolo per i giocatori, sorprendentemente pochi giorni dopo la fine del campionato è andato via e al suo posto è stato ingaggiato Carlo Ancelotti, un allenatore con un curriculum completamente diverso. La squadra partenopea sembra destinata a cambiare parecchio sia negli uomini che nello stile di gioco. Del futuro suo e della squadra ha parlato uno dei simboli della squadra Mertens.
Dopo l’amichevole tra Belgio e Portogallo (in cui ha giocato solo nel primo tempo) l’attaccante ha parlato ai microfoni di ‘Premium’ del Mondiale ma soprattutto del Napoli e ha fatto capire di essere dispiaciuto per l’addio di Sarri, il tecnico che gli ha cambiato ruolo a quasi trent’anni: “Se resto a Napoli? Vediamo com’è la storia, non ho capito cosa sia successo con Sarri”. Parlando del suo futuro il belga ha rassicurato tutti e ha fatto capire di non aver intenzione di andare via: “La clausola? Si è bassa, ma ho due anni di contratto e a Napoli sto molto bene”.
Infine un messaggio per Ancelotti, che sembra aver convinto lui e Hamsik a restare. Mertens dice che è più importante la squadra del tecnico e ha chiuso dicendo che anche Sarri gli andava bene: “Ancelotti determinate per il tuo futuro come lo è stato per Hamsik? Per me anche Sarri andava bene, io guardo la squadra, abbiamo una squadra forte e non è un allenatore che la cambierà”.
Mertens ha una clausola rescissoria di 28 milioni di euro. Di offerte il Napoli pare ne abbia ricevute dalla Cina e dal Manchester United. Il giocatore sembra intenzionato a rimanere, se lo farà dovrà lottare per il posto in squadra con Milik, e forse anche con un altro centravanti.