Mertens, 30 e lode: 24 gol e firma il rinnovo del contratto
Trenta gol in stagione, 24 in Serie A. La doppietta di Mertens contro il Cagliari scalda Napoli e il Napoli in corsa per la seconda posizione e la qualificazione diretta alla prossima edizione della Champions League. Due scudisciate: la prima dopo 1′ e 54″ (il secondo gol più veloce dei partenopei dopo Zielinski all'Inter), la seconda nella ripresa per chiudere i conti, mettere al sicuro una vittoria pesante e poi meritare la standing ovation del San Paolo. Pomeriggio di grazia nel giorno del 30° compleanno che fa da prologo al rinnovo del contratto che diverrà ufficiale tra un paio di settimane, entro il 15 maggio.
Le richieste del calciatore sono state accolte: oltre a un ingaggio da 4 milioni di euro a stagione, De Laurentiis dirà sì anche a quel bonus che il calciatore ha chiesto gli venisse riconosciuto in cambio della rinuncia a lasciare il club tra un anno (nel 2018, secondo la ‘vecchia scadenza') a parametro zero. Strada in discesa, né divergenze economiche né questioni private (la relazione con la consorte, Kate, che sembrava porre un veto al prolungamento dell'esperienza sotto il Vesuvio) fanno più da ostacolo tra le parti. Una clausola valida per l’estero da circa 22 milioni di euro (ma la cifra potrebbe essere ritoccata ancora) sancirà il ‘nero su bianco' e farà contento Sarri che ha caldeggiato molto la conferma di calciatori come il belga e lo stesso Insigne.
Il mercato degli azzurri è ripartito proprio dalla coppia di ‘folletti' che ha fatto le fortune del Napoli, esplosa da quando con l'infortunio di Milik Sarri è riuscito a reinventare la nuova formula in attacco con Mertens ‘falso nove'. Almeno fino a quando non ha iniziato a segnare con la continuità del bomber vero, relegando in un angolo il ricordo amaro di Higuain andato alla Juventus.
Lo scherzo al fotografo
La soddisfazione per la doppietta e una classifica cannonieri che lo vede a ridosso dei big, la situazione contrattuale che va finalmente chiarendosi: Mertens ha ritrovato il buon umore e durante la gara col Cagliari si rende protagonista di un episodio catturato dalle telecamere. Il belga si trova ancora una volta nei pressi della bandierina d'angolo ma non fa l'imitazione del cagnolino… prende il telefonino di un fotografo appostato a bordo campo e lo nasconde nell'erba.
