Mercato, ultime notizie Napoli: Ounas non si muove a gennaio
C'è chi va e c'è chi resta: Adam Ounas, prima alternativa offensiva per Sarri in attesa del recupero di Milik e dell'arrivo di Verdi, è di quelli che non si muoveranno a gennaio. Il giovane attaccante ha confermato che la sua priorità attuale è quella di rendersi disponibile per Maurizio Sarri fino a a fine stagione. L'occasione è ghiotta, con Milik che deve ancora recuperare al cento per cento e una possibilità di dare una mano concreta all'attacco azzurro visto l'improvvisa involuzione di Mertens sotto porta.
Nessun prestito, si resta a Napoli
Di certo è un elemento su cui dover costruire qualcosa, perché a gennaio i colpi in canna sono molti – soprattutto in chiave offensiva – ma l'unica attuale certezza è Ounas per l'attacco di Maurizio Sarri. Al momento non ha segnato alcun gol e ha giocato spicchi di partita ma il ruolo è chiaro e il ragazzo non ha fretta di bruciare le tappe.
La fiducia del mister
Ounas è partito dal via solo in una occasione, in Coppa Italia, ma non dispera di avere maggiore spazio con il passare del tempo visto che Sarri lo sta crescendo senza fretta cercando di adattarlo alle proprie idee calcistiche. La riprova sono i minutaggi che il tecnico sembra cercare di dargli non appena gli si offre l'occasione. Un segno di fiducia che Ounas ha già pienamente recepito:
Sarri si fida di me e finché qualcuno verrà a dirmi che verrò ceduto in prestito a gennaio, io resto. Sono qui per imparare e provare a guadagnare minuti. Voglio crescere e capire cosa voglia da me il mister.
Compagni e fratelli
Dopotutto la Serie A e il Napoli sono una novità per Ounas arrivato a giugno e inseritosi pian piano nello scacchiere azzurro. Dove ha trovato ambiente e compagni pronti a dargli una mano per accelerare l'ambientamento e metterlo nelle migliori condizioni possibili di rendere al massimo:
Quando arrivi in un grande club come il Napoli hai bisogno di punti di riferimento per orientarti e per ambientarti, in questo mi hanno aiutato tantissimo Ghoulam e Koulibaly: sono come due fratelli maggiori.
Napoli piazza perfetta, Sarri tecnico giusto
Sul proprio futuro, dunque, niente nubi: Napoli è la piazza ideale per crescere e Sarri il tecnico giusto per imparare e migliorarsi. L'obiettivo è di ottenere un posto da titolare il prima possibile o, almeno, potersi giocare alla pari con gli altri big la presenza dal primo minuto.
Ora tocca a me lavorare duro ogni giorno in allenamento per cercare di guadagnare sempre più minuti e scalare posizioni. Non sono per niente impaziente: ho 21 anni e sono consapevole dei margini di miglioramento che ho. Devo migliorare dal punto di vista tattico, specialmente nella fase difensiva.